VI Edizione del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra a Roma da 10 al 13 ottobre

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Presenti anche i Wiener Philarmoniker ai tre concerti dedicati al Papa Benedetto XVI in occasione del suo 80° genetliaco. Musiche di Bach, Verdi e del compositore contemporaneo tedesco Seifen

Italia


Wiener Philharmoniker im Musikverein

Diffondere il grande repertorio della musica sacra di ogni tempo: questo il progetto artistico del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra giunto, quest’anno, alla sua sesta edizione. Organizzato dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, con il Patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per i Beni e le Attività culturali, questa edizione del Festival è interamente dedicata all’80° genetliaco di Papa Benedetto XVI. Partner unico dell’evento Mercedes-Benz, unitamente ad un drappello di sponsor tra cui spiccano Endesa Italia ed il gruppo Crossover.

Teatro della manifestazione in programma a Roma dal 10 al 13 ottobre saranno le quattro Basiliche patriarcali capitoline (San Pietro, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le mura) che si apriranno per quattro serate alla magia della musica sacra offrendo un’indimenticabile esperienza musicale, artistica, culturale e spirituale.

Aprirà la manifestazione mercoledì 10 ottobre una particolare celebrazione eucaristica nella Basilica di San Pietro, officiata da S.E.R. Mons. Angelo Comastri, arciprete della Basilica Vaticana. In prima esecuzione italiana verrà eseguita la Messa Tu es Petrus di Wolfgang Seifen, autorevole compositore, organista e direttore di coro tedesco.  Tutti provenienti dalla Germania anche gli interpreti della Symphonisches Orchestre der Humboldt Universitat, fondata nel 2003, insieme all’Humboldt Studentische Philharmonie e all’ Humboldt Philharmonischer Chor, diretti da Costantin Alex.

La Missa Solemnis Tu es Petrus è una composizione commissionata come omaggio dei cattolici tedeschi per l’ottantesimo genetliaco di Papa Benedetto XVI e la scelta di un così ampio organico (coro, orchestra sinfonica e organo grande) esprime il carattere particolarmente solenne della composizione che ha una durata di 50 minuti e che contiene il testo completo dell’Ordinario della Messa in latino.

L’inaugurazione sarà ripresa in diretta dal Centro Televisivo Vaticano e da Radioavaticana, e trasmessa da Telepace, Sat 2000 e Radiovaticana.

Giovedì 11 ottobre il Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra si sposterà nella Basilica di San Paolo fuori le mura dove si esibiranno i Wiener Philarmoniker nella celebre Messa da Requiem di Giuseppe Verdi. L’orchestra e il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia saranno diretti da Daniele Gatti, con un eccezionale quartetto di voci soliste composto dal soprano Fiorenza Cedolins, il mezzosoprano Dolora Zaijack, il tenore Fabio Sartori ed il basso Ferruccio Furlanetto.

La Santa Messa sarà officiata da S.E.R. Cardinal Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, Arciprete della Basilica di San Paolo fuori le mura.

Si prosegue con il viaggio nella sacralità venerdì 12 ottobre, con il terzo concerto del Festival Internazionale allestito presso la Basilica di Santa Maria Maggiore con il patrocinio di S.E.R. Cardinal Bernard Francio Law, Arciprete della Basilica Papale. Dedicato alla musica sacra nella Milano del primo Seicento: Nova Metamorfosi è il titolo dell’affascinante composizione che vuole sottolineare il processo di metamorfosi che muove i suoi passi dal 1565, anno in cui il Cardinale Carlo Borromeo, al tempo Arcivescovo di Milano, decise di applicare i principi allora espressi dal Concilio: le Messe vanno eseguite in modo chiaro e alla giusta velocità; il canto non è destinato solo a dare piacere all’udito, ma soprattutto ad esporre le parole in modo che tutte vengano comprese.  Nella stessa serata, Le Poème Harmonique diretto da Vincent Dumestre eseguiranno musiche di Aquilino Coppini e Vincenzo Ruffo.

Infine, l’ultima serata dell’attesissima edizione del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra si svolgerà sabato 13 ottobre nella splendida cornice della Basica di San Giovanni in Laterano, con il patrocinio del suo Arciprete S.E.R. Cardinal Camillo Ruini.

A Johann Sebastian Bach l’onore di chiudere la manifestazione con la monumentale Messa in si minore BWV 232, grandiosa ed enigmatica opera del grande compositore tedesco da lui dedicata a Federico Augusto II, duca di Sassonia e re di Polonia, sovrano di fede cattolica. La  Messa in si minore sarà eseguita dal famoso complesso The Amsterdam Baroque Orchestra and Choir, diretti da Ton Koopman, le cui voci soliste saranno Marieke Steenhoek, Lestyn Davies, Jorg Durmuller e Klaus Mertens e ripresa in diretta dal Centro Televisivo Vaticano e da Radiovaticana.

La cerimonia di apertura si terrà mercoledì 10 ottobre alla Basilica di San Pietro in Vaticano alle ore 17, mentre gli altri tre concerti della VI Edizione del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra si svolgeranno nelle diverse Basiliche capitoline dalle ore 21. L’ingresso ai concerti è solo su invito, ritirabili in numero limitato e fino ad esaurimento nei giorni immediatamente precedenti l’inizio del Festival.

Grazie all’attenzione e alla disponibilità del partner unico della manifestazione Mercedes-Benz verso le finalità istituzionali del Festival, proseguiranno anche quest’anno i progetti della Fondazione a sostegno dell’arte, finalizzati alla conservazione e al restauro dei beni artistici e culturali della Chiesa. I concerti hanno, infatti, lo scopo di reperire fondi per i lavori di manutenzione dei beni culturali che in parte si trovano nelle stesse Basiliche dove hanno luogo i concerti.

Molti i lavori finora finanziati dalla Fondazione insieme alla DaimlerChrysler Italia, dal restauro della Cappella di Santo Stefano nella Basilica di San Paolo fuori le mura, alla risistemazione di due organi absidali del Morettini nella Basilica di San Giovannei in Laterano, dal restauro della Cappella di Sisto V nella Basilica di Santa Maria Maggiore, al restauro degli affreschi del Seitz nella Cappella Tedesca del Pontificio Santuario della Santa Casa di Loreto, in provincia di Ancona.

Quest’anno il contributo della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra e della DaimlerChrysler andrà a favore dei lavori di recupero e di restauro di una delle più importanti vestigia dell’antichità cristiana: il famoso Mausoleo H o dei Valeri nella Basilica di San Pietro, il più grande e lussuoso sepolcro di età romana venuto alla luce durante gli scavi archeologici in prossimità della tomba di San Pietro, rinvenuto al livello più profondo della Basilica.

Siamo onorati e commossi – ha detto Hans-Albert Courtial, Fondatore e Presidente Generale della Fondazione Pro Musica e Arte Sacra – di dedicare al Santo Padre, e offrirgli simbolicamente in dono, la VI Edizione del nostro Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra in occasione del suo 80° genetliaco. Ci piace pensare come la musica di Bach e di Verdi, dei quali saranno eseguiti due capolavori assoluti, abbiano fatto parte anche della Sua vita, come quella di tutti noi, e siano stati Suoi e nostri compagni di viaggio. Il programma anche per questa sesta edizione è raffinato e moderno: affianchiamo infatti ad una serata dedicata alla musica sacra del ‘600, una prima esecuzione italiana di un compositore tedesco vivente, Wolfgang Seifen, con la sua Messa Tu es Petrus, che sarà eseguita in onore del pontefice proprio nel luogo ove l’apostolo Pietro è sepolto, la Basilica di San Pietro. Una ragione ulteriore per la quale la Fondazione ha deciso di sostenere i restauri  nel sottosuolo stesso della Basilica, ossia nella Necropoli Vaticana, per riportare all’antico e stupefacente splendore il famoso Mausoleo dei Valeri“.