Ladri di pellicole: i trend della pirateria online

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Il mensile Jack dedica un’inchiesta ai siti illegali che riproducono film in anteprima

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eMule? Peer-to-peer? Download? È finita l’era degli “scambisti” le nuove frontiere della pirateria sono sul web, dove poter vedere un kolossal prima che esca nelle sale è no problem. Jack, il mensile Mondadori delle nuove tecnologie e del lifestyle diretto da Jacopo Loredan, nel nuovo numero in edicola descrive in un servizio approfondito il fenomeno ormai dilagante ed inarrestabile dei siti illegali, che fanno vedere, in stile You Tube, i nuovi film, i cartoni più amati e le celebri serie televisive.

Ora i film si guardano senza rischi e senza dover scaricare nulla, basta collegarsi e premere play: tutto gratis. Questa nuova offensiva della pirateria audiovisiva sta allarmando parecchio i difensori del copyright, perché è difficile combattere i siti illegali, che spesso contengono un link ad un server cinese o messicano senza possedere materialmente il film. Questi “portali”, oltre a preoccupare, stanno mettendo in ginocchio molte case di produzione: le pellicole ormai escono prima sul web che nelle sale.

Da Csi a Lost e Star Trek, come tutte le altri celebri serie televisive, sono facilmente reperibili senza pagare su quicksilverscreen.com, ouou.com, tv-links.co.uk, o tv-video.net, che nascondono un vero e proprio universo fantasma. Spesso i contenuti sono disponibili per qualche giorno, giusto il tempo che gli internauti li possano “apprezzare” e poi scompaiono, tanto che le autorità difficilmente riescono persino ad accorgersene.

Questi siti sono dei veri e propri immensi archivi fuori legge, hanno diverse categorie a partire dai celebri cartoni dei Simpson, Fututama e Griffin per arrivare ai documentari e alla sezione degli introvabili. Sì, perché addirittura si trovano i film che sono difficilmente reperibili anche legalmente, ad esempio: film asiatici, successi di Bollywood, pellicole vietnamite, tamil o hindi, che sono fuori dal giro della distribuzione dei canali convenzionali. E inoltre, per venire incontro a chi non ricorda un titolo, c’è addirittra un motore di ricerca che guida attraverso la galassia dei siti-pirata: movies.nabolister.com.