Dal 10 settembre l’Italia va in onda in Cina con Giglio TV

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Cina


Alessandro Giglio

Conoscere le novità del prodotto italiano, le bellezze dell’Italia e le sue tradizioni, nella moda come in cucina. Vedere le migliori serie tv dalle “crime fiction” di “Distretto di Poliziae “RIS” all’appassionato “L’Onore e il Rispetto“. Scegliere direttamente dal proprio telecomando i migliori prodotti del made in Italy. Aprire per la prima volta le porte della Cina al mercato dell’audiovisivo italiano fino ad oggi assente. Questo e molto altro ancora è  Giglio TV, il primo canale televisivo in Cina interamente dedicato all’Italia ufficialmente in onda dal 10 settembre su tutto il territorio cinese.

 

Oggi a Pechino il lancio del canale sviluppato da Giglio Group e CIBN, alla presenza dell’Ambasciatore Italiano.

 

Lo sviluppo del canale è frutto di un accordo strategico ed esclusivo tra CIBN ORIENTAL NETWORK, uno dei maggiori broadcaster cinesi di proprietà del colosso China Radio International, e Giglio Group, editore italiano di canali digitali presente in 35 Paesi che porta con sè in Cina anche i principali player dell’audiovisivo italiano. Il canale è stato lanciato oggi a Pechino presso l’Ambasciata Italiana alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia presso la Repubblica Popolare Cinese, Alberto Bradanini, il Vice Presidente di CIBN ORIENTAL NETWORK Co., Gong Yuguo e l’Amministratore delegato di Giglio Group, Alessandro Giglio.

 

Giglio TV costituirà uno strumento d’eccezione per promuovere l’immagine dell’Italia e dei prodotti made in Italy nei confronti di centinaia di milioni di consumatori cinesi. Il canale sarà accessibile da tutte le tecnologie digitali in una logica multimediale di nuova generazione: satellite, cavo, iptv, web, mobile e tablet attraverso una piattaforma integrata che già oggi raggiunge oltre 150 milioni di utenti. La piattaforma sarà a breve implementata con un sistema e-commerce con accesso diretto da decoder e web.

 

Tra i contenuti, moda, food, arte, viaggi, fiction, la musica della Scala e film come “L’ultimo bacio” e “Immaturi”

Molto ricco il palinsesto televisivo, organizzato in percorsi tematici accessibili sia in chiaro che in pay per view. Dal backstage delle sfilate di moda con gli speciali di “That’s Fashion” e M.O.D.A”; ai programmi dedicati al viaggio come “Gulliver”; dai segreti dei grandi chef italiani alle produzioni musicali del Teatro alla Scala di Milano. Ad arricchire la vetrina il meglio del design e le novità dal mondo del lusso e dello sport. Il pubblico cinese potrà anche apprezzare tv movies di azione come “Squadra Antimafia” e “Intelligence“, fiction e commedie di successo come “Carabinieri“, “Crociera Vianello” e “Amore e Vendetta“. Non mancherà il cinema con le storie d’amore e di intrattenimento leggero con film come “L’ultimo bacio” e ” Immaturi“.

 

Con Giglio Group, i player dell’audiovisivo italiano sbarcano in Cina con Mediaset in prima fila

L’iniziativa segna l’ingresso dell’industria italiana dell’audiovisivo in Cina dove, sino ad oggi, non era presente. Accanto a Giglio Group, in qualità di provider e licenziatari dei contenuti, si sono compattati in un progetto comune senza precedenti produttori grandi e piccoli che insieme rappresentano il 90% del comparto. In prima fila Mediaset che, attraverso un accordo annunciato durante l’incontro,

metterà a disposizione per la prima volta un’ampia “library” con il meglio della fiction e del cinema italiano. Presenti anche i principali contenuti life style di Class Life TV. Tra gli altri partner del progetto: Classica Italia, Delta TV programs, Federazione Motociclistica Italiana-Civ (Campionato Italiano di Velocità); Futura Produzioni televisive, LT Multimedia e Wige.

 

I partner: Giglio Group, il primo editore televisivo italiano autorizzato a trasmettere su tutto il territorio cinese

Il Gruppo Giglio, proprietario dei canali monotematici Music Box, Yacht & Sail, Play me, Acqua e del network globale Nautical Channel, è oggi il primo produttore televisivo italiano a trasmettere contenuti in Cina sulla piattaforma. Nel quadro dell’accordo con CIBN, curerà la composizione e la gestione dei contenuti, i palinsesti ed il supporto editoriale e tecnico. Affiancherà inoltre la Concessionaria pubblicitaria di stato per la promozione degli spazi commerciali.

 

I partner: CIBN, la più grande società di radiodiffusione cinese, improntata a una forte espansione commerciale anche oltremare

CIBN ORIENTAL NETWORK Co. è il vettore esclusivo di proprietà del colosso CRI-China Radio International, la più grande società di radiodiffusione cinese, con sede a Pechino ed improntata ad una grande espansione commerciale soprattutto oltremare. La strategia chiave alla base dell’attività commerciale di CIBN ORIENTAL NETWORK si basa sulla convergenza multimediale e lo sviluppo dell’intero settore dei media. Come piattaforma internazionale, gioca un ruolo chiave nella creazione di un nuovo contesto mediatico globale, portando sulla scena internazionale una nuova idea di “Cina, mondo e uomo”. CRI ha più di 70 anni di esperienza sul mercato internazionale ed ha il vantaggio di avere una diffusione in 65 lingue ed un’interazione audio-video, quindi una convergenza di risorse e contenuti multilingue che forniscono al pubblico in patria e all’estero, notizie, video, viaggi, contenuti audiovisivi di scienza, istruzione ecc. Attualmente, CIBN ha iniziato a collaborare con molte istituzioni culturali straniere, operatori, produttori di terminali, fornitori di nuove tecnologie, e le attività all’estero coprono il Nord America, l’Europa, il Sud Est Asiatico e altre regioni.

 

Per l’AD Giglio, una tappa importante per avvicinare la Cina al mondo e promuovere l’Italia in un mercato chiave

Giglio TV sarà una finestra di alta qualità sullo stile di vita italiano per soddisfare le curiosità e la passione dei cinesi su tutto quello che oggi rappresenta il “vivere italiano” e avvicinare le nostre culture – ha dichiarato Alessandro Giglio, amministratore delegato e maggiore azionista del Gruppo Giglio – Come azienda, da sempre attenta all’innovazione tecnologica e ai mercati internazionali, pensiamo che questo progetto possa contribuire alla promozione in Cina del nostro bellissimo Paese e a supportare le imprese italiane che non sempre sono riuscite ad affermarsi con successo in un mercato così strategico”