Ministro dello Sviluppo Economico: con Confindustria e Ice il made in Italy sbarca in Russia

di |

Russia


Oltre 500 aziende, 900 imprenditori, 12 gruppi bancari e 39 tra associazioni industriali ed Enti: sono questi i numeri che danno la misura del grande sforzo che Governo, Ice, Confindustria e Abi hanno messo in campo per organizzare dal 5 al 9 aprile in Russia la più grande missione di sistema mai realizzata. La delegazione imprenditoriale sarà guidata dal Ministro per lo Sviluppo Economico, Claudio Scajola e conterà sulla presenza a Mosca del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a dimostrazione di quanto il Governo italiano consideri la Russia un partner commerciale strategico e, più in generale, queste missioni di sistema un volano fondamentale per il rilancio economico del nostro Paese. Le imprese saranno accompagnate dai vertici dei tre enti organizzatori: Emma Marcegaglia, Presidente di Confindustria, Umberto Vattani, Presidente dell’Ice e Corrado Faissola, Presidente dell’Abi.

La missione, la ventiquattresima organizzata da Ice-Confindustria-Abi, è molto articolata e oltre alla tappa a Mosca prevede seminari e incontri d’affari tra aziende italiane e russe anche a San Pietroburgo (181 le imprese italiane iscritte ai B2B), Krasnodar (85), Novosibirsk (27) ed Ekaterinburg (85), capitale della Regione di Sverdlovsk dove si recherà anche il Ministro Scajola e dove è prevista tra l’altro una visita a una centrale elettrica controllata dall’Enel. In totale gli incontri business to business già in calendario saranno circa 5.000.

Il 6 aprile a Mosca sono stati organizzati cinque seminari, finalizzati a esplorare le opportunità per le aziende italiane di investire in Russia e per quelle russe di investire in Italia, a individuare gli strumenti finanziari e di sostegno pubblico all’internazionalizzazione e consentire agli operatori russi del settore di conoscere meglio un comparto di grande importanza per l’Italia, quello del turismo. Si svolgeranno inoltre quattro workshop tematici per i settori dei beni di consumo, della meccanica, dell’agroindustria e delle infrastrutture.

Un focus nella missione sarà dedicato all’arte: al Museo Pushkin si terrà l’esposizione del quadro del Tiziano “Ritratto di Gentiluomo detto l’uomo dagli occhi grigi” e, ai magazzini Gum un concerto per pianoforte di Cristina Pegoraro. Al termine, il Ministro Scajola e il Presidente del Comitato Leonardo, Luisa Todini, consegneranno il Premio Leonardo International, dedicato alle personalità straniere che maggiormente si sono dedicate alla promozione del Made in Italy nel mondo. Quest’anno il riconoscimento andrà a MiKhail Kusnirovich, uno dei più importanti imprenditori russi, che ha legato la sua fortuna all’Italia.

Il 7 aprile si terrà il Forum Economico Italia – Russia, durante il quale interverranno il Ministro Claudio Scajola, il Presidente Confindustria Emma Marcegaglia, il Presidente Abi Corrado Faissola, il Segretario Generale della Farnesina, Giampiero Massolo e, per parte russa il Ministro delle Finanze, Alexej Kudrin e il Ministro dell’Industria e del Commercio, Viktor Khristenko. I lavori saranno chiusi dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi e dal Primo Ministro russo Vladimir Putin. Una delegazione di imprenditori guidata dal Ministro Scajola sarà poi ricevuta al Cremlino dal Presidente Dmitrij Medvedev. Nel pomeriggio avranno luogo gli incontri business to business tra le aziende italiane e russe, che secondo le previsioni saranno, solo nella capitale, oltre 3.000.

L’Italia sta realizzando con la Russia una vera partnership strategica globale perché c’è una forte complementarietà tra le nostre economie. Nonostante la crisi, l’interscambio con Mosca è aumentato nel 2008 del 10%, per un totale di 26,5 miliardi di euro – afferma il Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio ScajolaSono ben 500 le imprese italiane che operano stabilmente in Russia. E c’è spazio per crescere ancora, non solo per le grandi imprese, ma anche per le piccole e medie, che possono cooperare per lo sviluppo dei distretti industriali nelle Zone economiche speciali che la Russia ha istituito nel 2005“.

La grande partecipazione delle imprese a questa missione – commenta Emma Marcegagliaindica la vitalità del sistema produttivo nazionale e la sua capacità di reagire alla crisi cercando nuove opportunità sui mercati internazionali. Imprese di ogni dimensione e appartenenti a una pluralità di settori saranno impegnate nei prossimi giorni per stabilire alleanze strategiche durature con partner russi e sfruttare appieno le enormi potenzialità di questo mercato. Come Presidente di Confindustria sono certa che dai 5.000 incontri di business che abbiamo organizzato in tutte le tappe della missione, emergeranno importanti occasioni e accordi fruttuosi per le nostre aziende e il Paese“.

Sostegno all’internazionalizzazione dell’economia italiana: per Corrado Faissolal’ampia partecipazione delle banche italiane presenti con dodici dei principali gruppi, che rappresentano il 75% dell’intero sistema, testimonia proprio l’attenzione e l’interesse del nostro Paese per la Russia e il suo immenso mercato e, soprattutto, l’impegno del settore bancario a supportare le imprese italiane“.