Mobile Economic Time: ecco come smartphone e tablet ci aiutano a sfruttare i tempi morti e a essere più produttivi

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Grazie a questi dispositivi, gli utenti riescono a essere più produttivi e a sfruttare meglio il tempo, tanto che – secondo i calcoli del professor Chanaka Jayawardhena – ci si riuscirebbe a ritagliare per sè fino a 38 giorni in più all’anno.


Smartphone

Grazie a smartphone e tablet, quelli che una volta erano considerati tempi morti – durante una fila alla posta, nei mezzi di trasporto, mentre si guarda la TV – si trasformano in produttivi, possono, cioè, essere utilizzati per sbrigare attività lavorative o altre incombenze, come il controllo dell’estratto conto o l’acquisto di un prodotti che in precedenza avrebbe richiesto uno spostamento per recarsi fisicamente.

Grazie a questi dispositivi, dunque, gli utenti riescono a essere più produttivi e a sfruttare meglio il tempo, tanto che – secondo i calcoli del professor Chanaka Jayawardhena, esperto nel settore del marketing dei servizi internet – ci si riuscirebbe a ‘ritagliare fino a 38 giorni in più all’anno.

Il fenomeno è tanto più considerevole se si pensa al numero totale degli utenti di questi dispositivi e al trend in essere: secondo Gartner, le vendite mondiali di tablet hanno raggiunto quota 19,5 milioni di unità nel 2010, cifra che nel 2014 dovrebbe addirittura superare i 208 milioni di unità. Stesso discorso vale anche per gli smartphone: alla fine del 2010, ad esempio, la Francia e l’Italia erano i primi Paesi in Europa per quota di adozione, mentre una famiglia tedesca su quattro ne possedeva uno, il doppio rispetto al 2009.

 

Da qui l’esigenza di offrire servizi mobili di alta qualità sia in termini di sicurezza che di user experience: i problemi di sicurezza, le interfacce web mobili poco maneggevoli e una user experience insoddisfacente possono infatti trasformarsi in un vero boomerang facendo perdere alle aziende credibilità, immagine e clienti, e facendo sì che i consumatori si mostrino riluttanti a trasformare i propri ‘tempi morti’ in ‘momenti di acquisto/lavoro/gioco in mobilità.

 

“Questo studio è un vero e proprio campanello d’allarme per le aziende; le spinge a prendere coscienza dell’importanza del fenomeno Mobile Economic Time, che dimostra come gli utenti sia consumer che business utilizzino gli Smartphone e i Tablet PC per interagire con i brand in modo più produttivo” ha dichiarato Gabriele Provinciali, Senior Solution Architect di CA Technologies.

“Per trarre il massimo vantaggio dal Mobile Economic Time e aumentare il volume d’affari e la customer satisfaction, le organizzazioni devono offrire esperienze mobile online sempre più accattivanti, e reagire rapidamente ad eventuali problemi, per non rischiare gravi conseguenze. Durante il loro Mobile Economic Time infatti i consumatori interagiranno solamente con le aziende che avranno imparato a offrire esperienze ottimali”, ha concluso Provinciali, ricordando che esistono sistemi – come il software di Service Assurance di CA Technologies – che consentono di soddisfare e persino superare le aspettative di servizio del business aziendale, a prescindere dal tipo di ambiente operativo.