Gli sviluppatori di Candy Crush fanno causa ad altri videogiochi

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

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King, responsabile del puzzle game Candy Crush Saga, è molto attenta ai giochi che in qualche modo potrebbe sfruttare l’enorme successo del suo gioco per ottenere un po’ di fama, e proprio in questi giorni ha depositato una richiesta di copyright per il termine ‘Candy’, per proteggere le proprie IP dalla “continua infrazione” dei diritti della società e dei suoi prodotti da parte di altre aziende. Come se non bastasse, con una richiesta forse un po’ eccessiva, ha presentato un’opposizione per contrastare la richiesta di copyright del gioco indipendente The Banner Saga.

Nella richiesta presentata da King si legge che “il marchio The Banner Saga è ingannevolmente simile ai marchi ‘Saga’ utilizzati dall’Oppositore.”

“L’uso e la registrazione da parte del Richiedente del marchio The Banner Saga per i beni del Richiedete può facilmente causare confusione o causare errori o inganni nell’atto di vendita e tra i compratori e i potenziali compratori, risultando in un danno all’Oppositore.”

Agendo in questo modo, King ha spiegato di voler tutelare le proprie proprietà intellettuali contro eventuali confusioni, ma che il tutto sarebbe stato fatto senza la volontà di colpire direttamente The Banner Saga e i suoi creatori.

“Non siamo preoccupati del fatto che Banner Saga cerchi di trarre vantaggio dal nostro brand o dai nostri contenuti”, leggiamo in un comunicato pervenuto ai colleghi diEurogamer.net. “Siamo tuttavia un’azienda prudente e dobbiamo prendere tutte le dovute precauzioni per proteggere le nostre IP sia ora che in futuro.”

“In questo caso, ciò significa preservare la nostra abilità di far valere i nostri diritti nei casi in cui altri sviluppatori provino ad utilizzare il marchio Saga in modi che vadano contro i diritti della nostra IP causando confusione nei giocatori. Se non ci fossimo opposti alla richiesta di copyright di Banner Saga, sarebbe stato molto più semplice per dei veri cloni argomentare che l’uso del termine ‘Saga’ fosse legittimo.”

“Questo è un problema importante per King”, continua il comunicato, “e abbiamo già una serie di giochi in cui ‘Saga’ è un termine chiave per il brand, che i nostri giocatori associano al nome King.”