Class action contro Electronic Arts da parte di un investitore

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

Avrebbe creato false speranze sul proprio rendimento finanziario

Nord America


EA

Un investitore ha lanciato una class action contro Electronic Arts per la creazione di false speranze sul suo rendimento finanziario, in particolare legate al flop di Battlefield 4.

Secondo tale class action, EA aveva fatto sapere che nell’anno fiscale 2012 la serie firmata DICE aveva rappresentato da sola l’11% delle sue entrate, creando grandi attese per il nuovo episodio.

In virtù di queste previsioni, il titolo dell’editore californiano era schizzato al valore di $28,13 il 23 agosto, crollando del 7% al lancio del gioco per PlayStation 4 in Nord America, a causa dei suoi molti difetti di programmazione. La situazione non è poi migliorata a causa della sospensione dei lavori sulle precedentemente annunciate espansioni dello shooter.

EA si è già espressa in merito ai microfoni di GamesIndustry International, spiegando che “tali accuse sono immeritate. Intendiamo difenderci in maniera aggressiva e siamo fiduciosi che la corte respingerà il reclamo”.