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Nintendo: crescono le vendite Wii U, ma non basta


Le scarse vendite del Nintendo Wii U stanno rovinando i profitti dell’azienda nonostante recentemente i numeri siano ,igliorati.

In agosto Nintendo ha annunciato un taglio di prezzo della conole in modo da rinvigorire le vendite che, infatti, sono passate dalle 160.000 console dei tre mesi precedenti alle 300.000 registrate nel trimestre che si è chiuso il 30 settembre.

Le 460.000 console vendute nel 2013 sono un numero assolutamente insoddisfacente per il colosso nipponico che si aspettava di piazzare 9 milioni di console entro la fine dell’anno fiscale. Adesso è fermo a 3,91 milioni.

Nonostante l’arrivo di Pikmin 3 e The Legend of Zelda: The Wind Waker HD, la console non ha registrato un netto miglioramento nelle vendite, raccogliendo 196,5 miliardi di yen, che però si traducono in una perdita di 23,2 miliardi.

Per fortuna il 3DS è riuscito a piazzare 3,89 milioni di console nel 2013, raggiungendo i 34,98. Nonostante i risultati di Wii U, Nintendo si rifiuta di toccare i suoi risultati finanziari, anche grazie alle ottime performance che stanno registrando Pokémon X/Pokémon Y.

La strategia per il Wii U è quella di aumentare i margini di ricavi dalla vendita hardware di entrambe le console, oltre che di migliorare il volume di traffico online, ma soprattutto di portare sul mercato giochi come Wii Party U, Super Mario 3D World e Wii Fit U.

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