Videogiochi: i risultati finanziari di Activision Blizzard

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

I giochi attuali sono in calo, ma il futuro appare comunque roseo


Activision

I risultati finaziari di Activision Blizzard pubblicati la notte scorsa rivelano una riduzione dei guadagni derivati da World of Warcraft e Call of Duty, che sono però ampiamente controbilanciati dalle ottime performance di Skylanders e Diablo III, che hanno tenuto la compagnia più o meno in linea con l’anno passato.

I guadagni per la prima metà dell’anno fiscal 2012 sono scesi del 6,8% ovvero dai 1.857 miliardi di euro del 2011 agli attuali 1.731, tuttavia, le vendite dell’ultimo quadrimestre superano di 41 milioni di euro quelle dell’anno precedente, che erano di 796 milioni di euro, arrivano a quota 837 milioni.

Bisogna però notare che se analizziamo quest’ultimo dato mantenendo costante il valore della valuta, questo aumento del 5,2% si trasforma in una riduzione del 6,2%.

In una nota allegata al report, e dedicata alla compagnia “gemella” Vivendi, si spiega che i guadagni di WoW e CoD sono diminuiti. Per il primo la spiegazione è data da un numero minore di sottoscrizioni e da sconti sui prodotti in catalogo, mentre nessuna spiegazione viene fornita per quanto riguarda il secondo gioco.

Gli abbonati di World of Warcraft sono scesi ai livelli del 2007, ovvero a circa 9 milioni, dopo aver toccato il picco di 12 milioni di due anni fa.

I guadagni di Diablo III verranno analizzati più tardi, in linea con le normative sulle vendite online, quindi l’impatto del gioco, che è stato il titolo per PC con le vendite più veloci della storia, dev’essere ancora valutato a pieno. Questo, combinando con l’imminente uscita dell’espansione per WoW, Mists of Pandaria, di Skylanders Giants e Black Ops II rendono Activision molto fiduciosa per i prossimi mesi.