Videogiochi: I creatori di Kingdoms of Amalur: Reckoning non posso pagare i dipendenti

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

Incredibilmente, il successo non basta


Spesa

Pare incredibile, ma nonostante il successo del proprio gioco, Kingodms of Amalur: Reckoning, i 38 Studios, stanno vivendo un periodo di crisi decisamente importante.

 

Un portavoce della Rhode Island Economic Development Corporation ha confermato la notizia riportata da WRPI, secondo cui nel corso della scorsa settimana la compagnia non sarebbe stata in grado di pagare gli stipendi del proprio staff a causa di un debito nei confronti della RIEDC stessa.

 

Al 15 marzo lo studio contava ben 379 impiegati full time, e non si sa quanti siano gli impiegati coinvolti da questo mancato pagamento.

 

Una fonte del sito Joystiq, nel frattempo, ha affermato che lo studio avrebbe momentaneamente licenziato lo staff e i collaboratori.

 

Kingdoms of Amalur è stato il titolo di debutto per i 38 Studios. Le vendite totali non sono ancora state rese note ma in America, dal giorno del lancio, il gioco ha piazzato 410.000 copie.