Il PR di Duke Nukem si giustifica dopo le polemiche dei giorni scorsi

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

Si discute sull'effettivo significato di precisione e onestà nelle recensioni.

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Jim Redner di The Redner Group ha commentato la vicenda che ha coinvolto la compagnia di pubbliche relazioni e 2K Games, publisher di Duke Nukem Forever. Come riportato qualche giorno fa, in seguito ad alcuni messaggi pubblicati da Redner su Twitter il publisher ha deciso di interrompere la collaborazione con l’agenzia.

 

Ho avuto una reazione eccessiva quando ho letto alcune recensioni e mi sono buttato su Twitter“, scrive Redner su Wired. “A mio avviso alcune recensioni si sono spinte troppo in là ma io ho commesso un errore imperdonabile dal punto di vista del marketing“.

 

I publisher non sono costretti a inviare copie dei loro giochi. Hanno il diritto di scegliere i destinatari; si chiama selezione, è una scelta. Per esempio ho inviato personalmente FPS a redattori che apprezzano il genere ma non ho fatto pervenire una copia di un gioco di baseball alle stessa persone perché so che lo trovano noioso“.

 

In base alle mie conoscenze personali e ai colloqui avuti in passato ho scelto alcuni editori chiave per Duke Nukem. L’obiettivo era quello di raggiungere al lancio il maggior punteggio possibile. Finché le recensioni sono oggettive rispetto le opinioni di tutti, ma quando qualcuno va oltre le righe ho il diritto di pormi delle domande“.

 

Se tu chiedi una copia di un gioco hai il dovere di fare una recensione onesta. Non devi per forza apprezzare il gioco, né presentarlo come un titolo eccezionale. Devi essere onesto e preciso“.