EA: meno giochi, più qualità

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

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Nel corso dell’EA Showcase tenutosi a Londra nei giorni scorsi, Electronic Arts ha elencato le linee guida della compagnia, i quattro pilastri di una strategia proiettata verso il futuro: sviluppo di un numero inferiore di giochi più importanti; focalizzazione sull’offerta digitale (sia dal punto di vista dei contenuti che sotto il profilo del coinvolgimento dei consumatori); espansione del free-to-play e dei canali diretti con il consumatore; sviluppo di nuove IP ed esplorazione di nuovi generi.

 

Secondo quanto dichiarato (via MCV) dal marketing director della divisione britannica di Electronic Arts, Stuart Lang, nell’ultimo anno il publisher avrebbe inoltre raddoppiato la propria quota (dall’8 al 16%) del segmento degli FPS e si appresta a “pubblicare il gioco più importante dell’anno”, ovvero Battlefield 3.

 

“La nostra strategia del ‘minor numero di giochi più importanti’ sta già dando i suoi frutti”, ha dichiarato Lang, secondo il quale Need for Speed: Hot Pursuit e Shift 2: Unleashed hanno rinvigorito il genere dei giochi di corse e hanno portato nuovamente il brand Need for Speed ai vertici della categoria, sia dal punto di vista commerciale che da quello della valutazione.

 

“A dispetto della nostra strategia, non stiamo trascurando le nuove IP, assolutamente“, afferma infine Lang, che menziona il lancio nei prossimi mesi di American McGee’s Alice: Madness Returns, Kings of Amalur: Reckoning e Shadows of the Damned.