Women in Games 2009

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

Donne e videogiochi.

Inghilterra


women

Arrivato ormai al suo quinto anno, Women in Games è una conferenza annuale dedicata ai più recenti sviluppi della ricerca accademica e industriale nel campo dei computer game. Women in Games ha tradizionalmente rimarcato i progressi e i successi professionali riportati dalle donne all’interno dell’industria videoludica. Per il 2009 la conferenza si pone come obiettivo l’ampliamento della sua platea attraverso una serie di attività organizzate in parallelo con gli eventi videoludici principali, sia accademici che industriali. Quest’anno WiG è tenuta all’interno della quarta conferenza DiGRA (Digital Games Research Association), che si tiene alla Brunel University di Londra dal 1 al 4 settembre.

Tra i discorsi tenuti si segnalano Sex and Videogames: A Case of Misappearance a cura di Tanya Krzywinska, Representations and Experiences of LGBT Gamers On and Beyond the Screen di Ben Light, Gender Stories: Identity Construction in an Online Gaming Community di Anne-Mette Albrechtslund.

Le tematiche degli studi femministi possono dividersi ad oggi tra indagini delle attività di genere nei videogiochi e analisi delle preferenze femminili in merito alle caratteristiche e allo stile. Altri testi chiave ricercano l’equità di genere nello sviluppo dei videogame e la parità di accessibilità. Fin dal classico studio di Brenda Laurel, critici, commentatori e accademici hanno proposto teorie e osservazioni riguardo alle differenze di abitudini e consumi che distinguono il pubblico femminile.