7th Eurographics Italian Chapter Conference 2009

di a cura della Redazione di eurogamer.it |

Resoconto del convegno

Italia


Il 22 e 23 Ottobre 2009 a Verona si è svolta la settima edizione di Eurographics Italian Chapter Conference (EG_IT), principale conferenza italiana nel settore della computer graphics. Il meeting si è tenuto nello splendido Palazzo Erbisti, sede dell’ Accademia di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona, situato nel cuore della città a pochi passi da Piazza Brà e Piazza delle Erbe.

L’incontro si è suddiviso in sei sessioni: Geometric Processing and Modeling, Visualization, Image Based Modelling, Virtual and Augmented Reality, Rendering e Acoustic Rendering, nelle quali sono intervenuti importanti figure del settore provenienti dalle principali Università e centri di ricerca europei.

In questa edizione di EG_IT si è dato spazio in maniera particolare a nomi eccellenti del panorama scientifico di riferimento che hanno presentato le loro ultime attività di ricerca e i risultati conseguiti, promuovendo la discussione degli ultimi trend e dello stato dell’arte della computer graphics. Allo stesso modo è stata data la possibilità a giovani ricercatori di esporre i propri lavori in sessioni poster dedicate, incoraggiando un raffronto e uno scambio di idee con la comunità scientifica, motore principale del progresso e dello sviluppo nel campo della ricerca.

Svariate le tematiche affrontate durante i due giorni di incontro: uno dei fili conduttori della rassegna di presentazioni è stato il concetto di interazione, sviluppato sotto differenti punti di vista a seconda del particolare campo di applicazione. In un ambiente di Virtual Reality il soggetto interagisce con una realtà virtuale nel quale è immerso, in Augmented Reality si gestiscono oggetti virtuali che si intersecano in maniera consistente con il mondo reale che li circonda. In entrambi i casi è l’interazione con l’uomo a farla da padrona, che si trovi in un contesto passivo o attivo l’obiettivo principale rimane quello di connettere l’utente al virtuale non solo tramite il senso maestro della vista ma anche mediante il tatto e l’udito.

Uno dei trend attuali è lo sviluppo di particolari dispositivi aptici che simulano la resistenza dell’oggetto virtuale per quanto riguarda il tatto e tecniche di renderizzazione del suono che immergono il soggetto nell’ambiente virtuale anche dal punto di vista uditivo. Il campo di applicazioni associato al Virtual and Augmented Reality non va cercato solamente in un contesto ludico, con lo sviluppo di videogame sempre più realistici e vere e proprie realtà virtuali indipendenti, ma anche in un contesto industriale sostituendo la creazione di prototipi reali con i corrispettivi virtuali, sicuramente più economici e con la possibilità di essere testati e modificati a costo zero in real-time. Un esempio di queste applicazioni è stato presentato dall’ Ing. Caruso, ricercatore presso il Politecnico di Milano, nel corso del suo intervento “Interactions in Augmented Reality Applications “.

Nel campo della modellazione 3D si è discusso assieme al Prof. Enrico Puppo, docente presso il Dipartimento di Informatica e Scienze dell’Informazione dell’ Università di Genova, su metodi di editing e gestione di subdivided meshes, che consentono di ottenere differenti livelli di dettaglio nel modello a seconda delle esigenze.

Di rilievo un’interessante applicazione presentata dal Dott. Andre Gagalowicz, team leader del gruppo di ricerca Mirages (INRIA), per la ricostruzione 3D di volti, che necessita solamente di due o più foto del soggetto da replicare. Peculiarità del programma, oltre i costi notevolmente ridotti se paragonati a quelli dei più classici dispositivi laser, è la sua semplicità di utilizzo: in poche mosse si è in grado di ottenere un accurato modello 3D. A tale applicativo si è aggiunto un modulo per la gestione delle deformazioni del modello, consona alla rappresentazione delle espressioni umane principali. Il relatore ha annunciato che si stanno delineando possibili collaborazioni con Electronics Arts per l’utilizzo di questa applicazione nel campo dei videogiochi.

Durante la sessione dedicata, ben due interventi hanno avuto come tema il real-time rendering, campo della computer graphics in notevole espansione, soprattutto in un contesto di visualizzazione interattiva ed esplorazione di modelli tridimensionali. Il Prof. Michael Wimmer docente dell’Università Tecnologica di Vienna (T.U.Wien) e il Dott. Enrico Gobetti, fondatore e direttore del Visual and Computing Group del centro di ricerca CRS4, assieme al Dott. Marco Agus, durante le loro presentazioni hanno focalizzato l’attenzione sulla gestione di moli di dati 3D di dimensioni considerevoli. In particolare si è evidenziato come non sia più sufficiente affidarsi al trend di crescita della capacità dei dispositivi hardware e utilizzare le classiche tecniche di rendering. Si è proposto quindi lo sviluppo di algoritmi di rendering output-sensitive, nei quali l’efficienza computazionale non è più legata alla complessità totale del modello da renderizzare.

Per maggiori dettagli riguardanti i singoli interventi sul sito ( http://www.eg-it.org/egit2009/) della conferenza è possibile trovare riferimenti utili e materiale integrativo.

Data l’interessante varietà delle tematiche esposte EG_IT09 si è rivelata un’occasione importante per il confronto tra ricercatori e professionisti italiani e provenienti da varie parti d’Europa. Con questa formula la conferenza è stata non solo un piacevole momento di aggregazione e incontro, ma anche luogo di discussioni interdisciplinari e scambio di informazioni sulle varie attività di ricerca, linfa primaria per possibili future collaborazioni.

I due giorni di incontri sono stati organizzati dal gruppo VIPS (Vision, Image Processing & Sound) del Dipartimento di Informatica dell’Università di Verona con il contributo di Nvidia presente anch’essa alla manifestazione con demo di dispositivi di ultima generazione del campo della visione stereoscopica 3D.