Italia
Con una procedura poco comprensibile, l’AgCom si appresta a deliberare sui costi dell’unbundling.
Si tratta di una decisione che sollecita considerazioni in merito alla opportunità e alla tempestività dell’iniziativa.
- Perché questa decisione ora?
- Con quali criteri si determinano i valori di costo dell’unbundling?
- Quale la missione dell’Autorità e la sua policy per lo sviluppo del settore?
- Vi è il rischio di un conflitto con la Unione Europea?
Sono quesiti che l’iniziativa in corso sollecita e a cui può essere utile trovare risposte.
Noi qui ne diamo alcune, che non intendono essere le uniche possibili, ma che possono contribuire ad alimentare un dibattito chiaro e costruttivo sulla vicenda in oggetto.
Vai agli articoli
‘Giallo’ sulla decisione AgCom sull’unbundling. Sfida a Bruxelles?
di Raffaele Barberio, Key4biz
Cambiare passo nella regolamentazione delle nuove reti si può, anzi si deve
di Francesco Vatalaro, Università di Tor Vergata, Roma
La frammentazione non gioca a favore dei mercati di TLC della Ue
di Ferdinando Pennarola, Università Bocconi, MIlano
