Donne d’Italia unite contro i disturbi del comportamento alimentare, Roma 20 dicembre 2011

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L’Associazione DonnaDonnaOnlus – che lavora per prevenire, affrontare e vincere i disturbi del comportamento alimentare, – con il sostegno di AceaCamera di CommercioUnioncamerePubblicità Progresso e Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani -, presenta il calendario “Il Capolavoro sei tu”, che diventerà mostra itinerante in tutta Italia


L’Italia unita contro i Disturbi del Comportamento Alimentare

Anche per il 2012 DonnaDonnaOnlus ha realizzato un calendario speciale che vuole essere strumento che accarezza l’anima quotidianamente. Il titolo scelto è emblematico: “Il Capolavoro sei tu”, frase ispirata alla citazione del Santo Papa Giovanni Paolo II, “Prendete la vostra vita e fatene un capolavoro”.
Per accompagnare i dodici mesi dell’anno, sono state ritratte straordinarie protagoniste del mondo politico, dello spettacolo e donne comuni, con l’intento di veicolare un forte messaggio sociale e culturale. È più che mai necessaria, oggi, un’azione decisiva di prevenzione e informazione sul tema dei disturbi del comportamento alimentare, anche per cercare di superare l’esame severo di una società che ha eletto il giudizio a pregiudizio.
In dodici location storiche italiane – come il Teatro alla Scala di Milano, Palazzo Ducale a Venezia, la Loggia dei Lanzi a Firenze, la Galleria Nazionale di Arte Moderna e l’Ara Pacis di Roma, il Teatro Massimo di Palermo – donne del luogo hanno posato per dodici scatti d’autore. Donne comuni insieme a importanti protagoniste del mondo politico, culturale e dello spettacolo, tutte unite con l’intento di veicolare un messaggio fondamentale  per il mondo femminile: dobbiamo amare noi stesse e accettare i nostri… meravigliosi difetti, perché il capolavoro siamo noi!  

Le fotografie ritraggono un “Made in Italy” a tutto tondo: arte, luoghi, tessuti e donne italiane.
Dalle italianissime bellezze ritratte da dodici grandi artisti italiani di Black Archives, ai tessuti utilizzati per esaltare le loro forme, ai prestigiosi luoghi d’arte che hanno fatto da sfondo, fino a un altro fiore all’occhiello del Bel Paese: la cucina. Al fianco diDonnaDonnaOnlus, infatti, ci sono alcuni tra i più importanti nomi della cucina italiana tra cui Fabio CampoliFilippo la Mantia
Ogni foto è corredata dalla dedica esclusiva dei grandi chef, mentre la quarta di copertina li vede posare insieme a Nadia Accetti – fondatrice e testimonial di DonnaDonnaOnlus che ha sofferto per oltre 10 anni e rischiando la vita – in un bellissimo e significativo  scatto dal messaggio forte e rivoluzionario: il cibo non è il nemico da combattere.  

Il calendario sarà presentato ufficialmente al pubblico martedì 20 dicembre 2011, alle19.30 al Tempio di Adriano a Roma, in Piazza di Pietra. Nel corso dello speciale evento, durante il quale verrà allestita una mostra fotografica,  si terrà il concerto dellaJazz Band di Pubblicità Progresso, 16 elementi con grandi musicisti italiani. Interverranno alcune delle donne ritratte comeMaria Pia FanfaniChiara BoniFabiana Giacomotti. La musica della Jazz Band di Pubblicità Progresso, alcuni piatti preparati dai grandi chef e gli splendidi scatti del calendario testimonieranno quella gioia di vivere che DonnaDonnaOnlusintende promuovere con le sue attività. Un entusiasmo che da sempre è la bandiera dell’Associazione.
Come spiega Nadia Accetti, fondatrice e testimonial di DonnaDonnaOnlus, l’approccio innovativo dell’associazione vuole affrontare il P.I.L. anche da un punto di vista sociale e umano, in termini di… F.I.L. (Felicità Interna Lorda). Ecco perché DonnaDonnaOnlus ha cercato il sostegno della Camera di Commercio di Roma: perché il benessere economico – in apparenza lontano dalle tematiche in questione – è in realtà profondamente connesso con il benessere personale di ognuno di noi, che passa inevitabilmente per l’accettazione, la stima di sé e la condivisione.  

I Disturbi del Comportamento Alimentare – ha dichiarato Nadia Accetti – sono mali dell’anima e anche se non portano ad una morte organica sono garanzia di una morte dell’anima e di conseguenza influenzano tutta la sfera personale, familiare e lavorativa di ne soffre e di coloro che sono viciniIl nostro calendario, in continuità con le nostre attività, è un inno a non vergognarsi a farsi vedere per come si è, è un urlo di gioia alle vita e alla bellezza perché la femminilità non è volgarità e la lotta ai Disturbi del Comportamento Alimentare non è una questione di genere ma di consapevolezza abbattendo il giudizio che diventa pregiudizio.
Anoressia e bulimia sono solo la punta di un iceberg e solo ormai diventati un’emergenza nazionale di pericolo Sociale”.