Da uomo marginale a cittadino globale

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Indagine sul consumo mediale degli immigrati in Umbria

REPORT

Di Facoltà di Scienze della comunicazione – Università di Perugia

Pubblicato: 27 giugno 2013

Pagine: 144

Prezzo: 20,00

 

Quale ruolo giocano i media nel complesso rapporto tra migranti e paese ospitante? La ricerca “Da uomo marginale a cittadino globale. Indagine sul consumo mediale degli immigrati in Umbria” presentata nel volume pubblicato da Carocci Editore e condotta dalla Facoltà di Scienze della comunicazione – Università di Perugia su un campione di immigrati in Umbria, considera il problema indagandone un aspetto poco esplorato, che vede gli stranieri non solo come oggetto di rappresentazione, ma anche come soggetti attivi, utenti che operano scelte di consumo.

 

Quali media usano? A quali canali hanno accesso e a quali contenuti scelgono di esporsi? Quanto rimangono attaccati alle proprie radici e quanto invece tendono ad aprirsi a messaggi, immagini e valori del paese ospitante?

 

In base ai dati raccolti, gli immigrati mostrano diete mediatiche ricche e si presentano come utenti avanzati dei media. Sono inoltre molto aperti ai media del paese ospitante, anche se le preferenze espresse – rivolte a format internazionali – delineano il profilo del migrante non tanto, o non soltanto, come portatore della cultura del paese d’origine, ma anche come protagonista di quel processo di globalizzazione in cui dimensioni transnazionali e locali interagiscono nella produzione di sempre nuove ibridazioni culturali. Il contributo di Marco Mazzoni, dedicato alla rappresentazione degli stranieri nei media locali, completa l’indagine.