Internet over 60

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Le tecnologie digitali per la generazione matura

REPORT

Di Ermeneia/Telecom Italia
Pubblicato: ottobre 2011
Pagine: 336
Prezzo: 36,00

A cura di Nadio Delai
Prefazione di Franco Bernabè

 

Uscire in avanti dall’attuale fase di mutazione, non solo economica o tecnologica ma anche demografica e sociale, costituisce uno sforzo su cui converge un doppio interesse di Telecom Italia – soggetto promotore del presente Rapporto dedicato a “Internet over 60. Le tecnologie digitali per la generazione matura” (Ermeneia) – in quanto azienda di servizi avanzati, ma anche come soggetto che interpreta e accompagna i bisogni di trasformazione del nostro Paese.

Tre fattori di trasformazione della nostra convivenza stanno operando in parallelo e possono giocare un ruolo importante, mettendo a frutto le rispettive forze. Il primo è quello dell’affermarsi delle generazioni mature (15,7 milioni di persone da 60 anni in poi) come soggetto prevalentemente attivo, vitale e desideroso di essere ancora protagonista della nostra società. Il secondo è quello delle tecnologie avanzate della comunicazione (in primis di internet e delle sue articolate applicazioni) che pervadono progressivamente gli scambi della vita quotidiana, rendendo possibile un accesso allargato a servizi e ad opportunità di relazione in tempo impensabili. Il terzo è quello del manifestarsi di una crisi che, mentre crea oggettivi problemi sollecita anche soluzioni e apre prospettive innovative sul piano dell’economia, del sociale e dello stesso funzionamento delle istituzioni.

Insomma la nostra convivenza collettiva è oggi sottoposta ad una vera e propria “mutazione” anche per quanto riguarda lo specifico intreccio tra le potenzialità delle persone mature, le tecnologie avanzate della comunicazione e la necessità di usare la crisi come leva di trasformazione.
Tre indagini di campo, condotte su altrettante categorie di anziani italiani con riferimento alla conoscenza e all’uso di internet, evidenziano non solo la socializzazione già avvenuta allo strumento, ma anche una significativa domanda inevasa di conoscenza e di impiego del medesimo, cui è opportuno ed anzi necessario dare risposta.

Del resto anche gli altri Paesi stanno battendo questa strada, consapevoli che esiste un potenziale nascosto non solo di mercato e di servizi pubblici da attivare, ma anche una domanda di cittadinanza a pieno titolo che proviene dagli ultrasessantenni, desiderosi di essere parte attiva delle nostre società mature, da riattivare in ogni loro componente.