Mobile voice & video calling

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Strategic opportunities & business models 2011-2016

REPORT

Di Juniper Research
Pubblicato: agosto 2011
Prezzo: € 2862,00

Oltre ad aver conquistato il mercato della telefonia mobile ed aver guidato la ripresa nel settore, gli smartphone hanno consentito a milioni di persone di fare uso di miliardi di applicazioni in tutto il mondo e di poter accedere a nuovi ed avanzate funzioni. Una di queste, si legge nel Rapporto “Mobile voice & video calling” di Juniper Research, è la mobile video calling, cioè la video chiamata sul telefonino.

Un servizio che dovrebbe ulteriormente attrarre utenti nell’universo degli smartphone e delle applicazioni più avanzate, risultato che già l’mVoIP, il servizio di mobile Voice over IP, ha ottenuto con l’accordo tra Mobile Network Operator (MNO) e provider di servizi mVoIP. Un modo per rendere anche il comparto ‘voice’ di nuovo remunerativo, facendolo convergere nella più ampia area deimobile communication market services e rendendolo più flessibile all’utilizzo tramite mobile app.

Il successo delle nuove tecnologie mVoIP e mobile video calling è legato inevitabilmente al lancio di innovativi servizi offerti su infrastrutture super 3G e, in previsione, 4G. Da un punto di vista del modello di business, la gran parte delle applicazioni base dovrebbero essere gratuite, mentre per il resto si avranno delle offerte freemiume quindi pay.

Lo studio di Juniper Research mostra il trend di sviluppo sui mercati di tali piattaforme voice avanzate, per un periodo che va dal 2011 al 2016,stimandone: volume di chiamate in minuti, ricavi per l’operatore, spesa media per utente e numero degli abbonamenti all’offerta in otto regioni chiave. Tra le aziende studiate nel documento troviamo tra le altre: AOL, AT&T, Apple, Avaya, Cisco, Eutelia, China Mobile, Facebook, France Telecom, IBM, Microsoft, O2, Motorola, KDDI, NTT, MySpace, TIM, RIM, Samsung, YouTube, Vodafone, Twitter, Sony Ericsson.