Gen X: demographic profile and marketing approaches

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REPORT

Di eMarketer
Pubblicato: agosto 2011
Pagine: 20
Prezzo: $ 695,00

Parlare di generazione X significa ritornare indietro agli anni Settanta e Ottanta del secolo passato, quando la televisione conquistava definitivamente le case degli americani e i primi computer entravano nelle stanze dei più giovani. Un momento importante da un punto di vista storico, sociale ed economico, segnato dal benessere materiale e dai primi passi del mercato high-tech ed informatico. Questo consentì ad un’intera generazione di maneggiare, con una certa facilità, device elettronici e informatici come mai era successo prima, anche rispetto ai cosiddetti figli del ‘baby boom‘, proponendosi come prototipi di consumatori di massa sul mercato dell’elettronica e dell’informatica.

Come spiega bene il Rapporto di eMarketer, “Gen X: demographic profile and marketing approaches“, la generazione X non è solo un fenomeno demografico rilevante, ma anche un primo esempio di utenti di mercato tecnologico di massa, caratterizzato da una transizione dall’analogico al digitale che ha fatto storia e ha segnato la vita di decine di milioni di persone in tutto il mondo: dalle musicassette ad iTunes, dai videoregistratori ai Dvr, dalle Polaroid alle fotocamere digitali, dalla segreteria telefonica alle messaggi vocali su mobile phone e via posta elettronica.

In termini di livelli e modelli di consumo gli ‘Xers‘, coloro che appartengono alla generazione X, sono molto simili ai ‘millennials‘, ovvero gli individui che hanno dato vita alla seguente generazione Y (nati tra gli anni Ottanta e i primi anni Duemila). Persone che fin dai primi anni di vita hanno avuto a che fare con internet, i media digitali, i social media, i gadget elettronici più vari e i cellulari. Utenti e consumatori di un mercato consumer electronic in pieno sviluppo e che tutt’ora da essi viene alimentato.

Secondo lo studio di eMarketer, entro il 2015 negli Stati Uniti il 91% degli Xers useranno internet, il 75% accederà ai social media, l’80% guarderà video online e il 55% preferirà connettersi al web tramite cellulare (mobile internet users). Numeri che non si discostano di molto dai dati sui millennials e che rappresentano un passaggio rilevante per gli operatori di mercato e di marketing. Professionisti che hanno trovato in questi primi ‘nativi digitali‘ (sia Xers che millennials) dei consumatori attenti, attori attivi sul marketplace, membri esperti di online community estese, interattivi con i messaggi pubblicitari e con le strategie di marketing aziendali. I membri della generazione Y segnano infine un passo deciso in avanti, rispetto ai loro predecessori, dimostrando di essere in grado di utilizzare contemporaneamente più mezzi di comunicazione, riuscendo a passare lungo tempo sui social network guardando insieme la tv (magari online), praticando lo shopping online e parlando al telefono.