The video viewing audience: trends for marketers

di Flavio Fabbri |

REPORT

Di eMarketer
Pubblicato: febbraio 2011
Pagine: 24
Prezzo: $ 695,00

Più i device di comunicazione elettronica si diffondono sul mercato e nelle case della gente, maggiore è il numero di monitor e display a cui siamo esposti. Tramite la televisione, i Pc, gli smartphone, i nuovi media tablet e le console per videogame, l’utente medio ha quadruplicato le possibilità di accedere a siti di video sharing e quindi di consumare contenuti audiovisivi.

Il Rapporto di eMarketerThe video viewing audience: trends for marketers” mostra in che modo attraverso Tv, computer e mobile device, le persone hanno ora la possibilità di mettersi in contatto tra di loro, con le agenzie di comunicazione, le Pubbliche Amministrazioni e gli stessi operatori di mercato. Una realtà multi-screen a uso e consumo dell’utente, costruita grazie a prodotti over the top e servizi Internet integrati nelle tv, più DVR, VoD e abbonamenti a film e video su piattaforme come Netflix o Hulu.

Tutto bene, se non fosse che gli operatori di marketing si trovano di fronte ad un audience troppo frammentata e difficile da gestire. eMarketer stima che durante quest’anno negli USA il 68,2% degli utenti di Internet, circa 158 milioni di persone, consumeranno contenuti video almeno una volta al mese. Entro il 2015, sempre secondo il documento, saranno il 76% della popolazione online, oltre i 195 milioni di individui.

In tale scenario il mercato del video advertising passerà da un fatturato di poco meno di 2 miliardi di dollari ad uno pari a 5,7 miliardi. Per questo i grandi player del marketing digitale e online stanno cercando di trovare la strategia giusta per arrivare a comunicare con quest’audience, incrementando i livelli di interazione tra utente e contenuto video, proprio attraverso l’uso di ads online, in televisione, su rete mobile e device portatili, scoprendo nuove forme di intrattenimento multimediale che vedano i brand comunicare col proprio pubblico in maniera innovativa e creativa.