Speech recognition in mobile devices

di Flavio Fabbri |

REPORT

Di ABI-Research
Pubblicato: giugno 2010
Pagine: 40
Prezzo: $ 3.500

Negli ultimi anni le tecnologie per il riconoscimento automatico della voce in ambienti mobile ed embedded, hanno registrato rilevanti passi in avanti nella qualità audio e nella precisione delle funzionalità. Si tratta dell’Automatic Speech Recognition (ASR), ovvero di device per il riconoscimento vocale di ultima generazione per applicazioni vocali. Indipendentemente da chi parla, questi strumenti sono in grado di riconoscere con grande affidabilità un ampio vocabolario in parlato continuo, persino in ambienti rumorosi o quando si utilizza un telefono cellulare.

Tante diverse applicazioni per questa nuova tecnologia, che secondo il Rapporto di ABI-Research, “Speech recognition in mobile devices“, possono trovare spazio per diversi utilizzi e in moltissimi mercati ancora vergini. Al momento, ottimi sono i risultati dal lato utente, che poi troveranno ulteriori miglioramenti anche da un punto di vista tecnologico, per lo meno nella misura in cui i fornitori di soluzioni per l’automatic speech recognition (ASR) manterranno le promesse fatte sulle prossime funzionalità, più semplici e interattive.

Lo studio di ABI-Research esamina le tecnologie di base che guidano lo sviluppo e la diffusioni delle tecnologie mobili per il riconoscimento vocale, nelle applicazioni e nei servizi disponibili sul mercato. Ne individua i marketplace emergenti e quelli futuri, con particolare attenzione alle opportunità che si stanno aprendo nel settore della rete mobile, alla normativa per l’assegnazione delle licenze e alla nascita delle prime reti di servizi ASR-based.