The global animation industry

di Flavio Fabbri |

REPORT

Di Screen Digest
Pubblicato: novembre 2009
Pagine: 64
Prezzo: 2.990

Il genere televisivo e cinematografico dell’animazione è di per se un prodotto globale per definizione. Molti dei film di animazione, soprattutto per il grande schermo, si sono trasformati sovente in grandi successi internazionali, con importanti ricadute anche sull’industria dei videogame, quella manifatturiera, dei giocatoli e sul mercato pubblicitario .

Ovviamente, come ci mostra il Rapporto di Screen DigestThe global animation industry“, la produzione cinematografica basata sull’animazione riguarda anche i grandi studios americani, la Walt Disney su tutti, con un imponente utilizzo di pc, hardware, software specifici, ma anche di personale specializzato, come grafici e professionisti del disegno animato.

Non tutti i player sul mercato però sono equipaggiati per fronteggiare l’accanita concorrenza e i più piccoli, come al solito, molto spesso non ce la fanno a raccogliere le risorse finanziarie necessarie. I cosiddetti ‘indipendenti‘ sono stati inoltre penalizzati dalla recessione economica in atto, mentre le sfide anche per la fornitura di contenuti ai media si fanno via, via più difficili.

Alcuni Paesi, come Francia e Canada, hanno pensato a dei programmi statali di supporto, in grado di re-distribuire risorse nel settore, grazie ad un piano di tassazione e interventi fiscali (soprattutto sulle piattaforme televisive), ma anche a canali privilegiati di distribuzione dei prodotti, realizzando un sistema di interventi specifico orientato a favorire il mercato dell’animazione interno a questi mercati.