Mobile WiMAX in Asia-Pacific

di Flavio Fabbri |

REPORT

Di ABI Research
Pubblicato: maggio 2008
Pagine: 58
Prezzo: $ 4.200

Il WiMax, Worldwide Interoperability for Microwave Access, permette, grazie alla trasmissione dei dati senza supporto di fili, di sviluppare un sistema diffuso di accesso alla rete. Soprattutto in quei paesi, come per la gran parte del territorio che costituisce l’Area APAC (Asia-PACifico), in cui le aree rurali sono molto estese.

Il Rapporto di ABI Research, “Mobile WiMAX in Asia-Pacific“, mostra come lo sviluppo di tecnologie al pari del WiMax o delle architetture FMC, Fixed-Mobile Convergence, permettano il contenimento del digital gap e la diffusione dell’accesso alla rete in nuove aree fino ad ora prive di servizi digitali. Includendo un’analisi di tipo SWOT (benefici/perdite) in relazione alle applicazioni mobili della piattaforma WiMax.

Il mercato del WiMax nell’area APAC, ha evidenziato uno shift tecnologico dallo standard 802.16d all’802.16e, quindi dalla piattaforma fissa a quella mobile, con conseguente incremento di attività business related in Giappone, Taiwan, Cina e Sud Corea. Lo studio analizza la rilevanza delle tecnologie coinvolte nel passaggio, dai trends del mercato dei semiconduttori, alle forme regolatorie preminenti nei vari Paesi dell’area, passando per le dimensioni attuali del mercato e l’andamento dei diversi segmenti: CPE, USB modem e PCMCIA, mobile handsets, elettronica di consumo, laptops, e UMPCs.