TV channel strategies on Internet – Offers, business models

di Flavio Fabbri |

REPORT

Di IDATE
Pubblicato a gennaio 2008
Pagine 100
Prezzo: 3000

La televisione fin dall’inizio ha cercato di tenere a stretta a sé un’audience sempre più grande rispetto agli altri media e questo nonostante tutti gli sconvolgimenti degli ultimi anni dovuti ai grandi cambiamenti tecnologici e allo sviluppo dell’immagine digitalizzata.

Certo, si è dovuto contendere in modo molto vigoroso il popolo dell’audience aumentando le segmentazioni delle fasce orarie a consumo e cercando di mantenere posizione nel prime time per i canali generalisti. Insomma, una resistenza più che un’avanzata, ma i canali televisivi, ben sapendo che chi si ferma è perduto, stanno ora procedendo all’invasione di campo del nemico, con l’approdo su internet.

Una conquista dell’universo on-line che è stata gestita su diverse linee guida: un approccio di ‘secondo mercato’ tendente a massimizzare le rendite pubblicitarie generate dai programmi del canale, con un controllo sulla distribuzione degli utenti e con la diversificazione dell’offerta nei servizi per un’audience ad alto potere d’acquisto.

Il cambiamento è molto centrato su una radicale analisi delle nuove forme di fruizione della televisione, in cui gli attori non sono più considerati passivamente, acquistando uno status nuovo di aggregatori centrali nella crescente interazione delle telecomunicazioni con internet. Un gestione che rimodula il ruolo della tv con una nuova focalizzazione sul concetto di broadcasting e sul suo management.

Basata su una serie di interviste con i principali attori dell’industria televisiva negli Stati Uniti e in Europa, IDATE offre una dettagliata analisi sui canali televisivi on-line, la loro distribuzione, le strategie di crescita, i principali modelli di business utilizzati, i risultati della diversificazione dei contenuti e le strategie di integrazione verticali.