Voice: a vision of the future

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REPORT

Di Ovum

Pubblicato a Marzo 2006

Copertura Mondo

Prezzo $ 3360

Il traffico voce è la vera killer application per il mercato delle telecomunicazioni. E’ un dato di fatto fin dall’invenzione del telefono oltre 130 anni fa e sarà ancora così fra dieci anni. E’ quanto sostiene la research firm Ovum nel suo ultimo studio sulle prospettive future legate ai servizi voce.

Secondo gli analisti, questo trend è destinato a rimanere invariato non soltanto a breve e medio termine, ma addirittura per tutto il secolo. Come a dire, un business che non conoscerà crisi davvero per molto tempo: a livello globale, i minuti voce raddoppieranno nei prossimi dieci anni fino a quota 16 trilioni nel 2015, pari a una media di circa 11 minuti al giorno per ciascuno dei 4 miliardi di utenti sparsi in tutto il mondo.

Il rapporto Ovum si sofferma sui molteplici aspetti del mercato voce, effettuando numerose ricerche e analizzando deterrenti e fattori chiave dello sviluppo, allo scopo di offrirne un quadro completo, esauriente, dettagliato e soprattutto di lungo termine.
Sono incluse analisi quantitative e stime future, a copertura di una congiuntura storico-commerciale che va dal 1990 al 2015, articolando i contenuti per sette principali regioni del mondo.

Nello specifico, il rapporto analizza il mercato voce in generale e quello su reti private, tenendo presente la frammentazione geografica, le metodologie di accesso, gli indici di penetrazione del mobile, il valore di mercato e, infine, i ricavi da voce e da tecnologia PSTN, mobile e broadband.

Tra i fattori presi in esame: convergenza e sostituzione fisso-mobile, abitazioni dotate esclusivamente di canali di comunicazione mobili, VoIP su broadband, Voce su WiFi pubblico, su 3G e su WiMax, Naked DSL, scenario delle tecnologie wireless, Next-generation networks (NGN), impatto dei portali internet. Ed ancora, terminali mobili multimediali, distribuzioni di cellulari, prezzi medi per mobile premium contro minuti PSTN, dei servizi voce e per minuto, utenti attivi e, infine, prospettive future.