World Mobile Infrastructure 2005

di |

REPORT


DiVisant Strategies

Data Dicembre 2004

Pagine 121

Area di coperturaMondo

Prezzo &#128 2.460

Mentre gli operatori mobili perseverano nelle proprie strategie di business – che li vedono impegnati nei mercati gi&#224 solidi cos&#236 come in quelli ancora emergenti, al fine di unificare il corrente scenario frammentato in unico marketplace mondiale – i vendor di infrastrutture si consacrano come le vere figure chiave del prossimo decennio.
Il panorama attualerivela, infatti, un congruo numero di network mobili interconnessidestinato inevitabilmente ad espandersi, in risposta alla incalzante necessit&#224 degli operatori di soddisfare una domanda, da parte degli utenti, sempre pi&#249 articolata ed esigente. Ci&#242 implica uno sviluppo crescente e sempre pi&#249 solido del comparto infrastrutturale, eterogeneo e versatile tanto quantole richieste in continua evoluzione del pi&#249 vasto mercato delle tlc mobili.

Presumibilmente, da qui ai prossimi anni saranno implementate centinaia di migliaia di base station, frutto degli investimenti infrastrutturali legati al 3G e delle ormai mature reti 2G e 2.5G. Gli analisti prevedono, tuttavia, una lieve contrazione di questo trend intorno al 2009, dovuta all”introduzione, intorno a quella data, di base station pi&#249 efficienti grazie a nuove tecnologie (antenne smart, ecc.) e nuovi software.

Il rapporto descrive in dettaglio la crescita di sottoscrizioni e la diffusione delle base station prevista da qui ai prossimi cinque anni, articolata per area geografica ed interfaccia. Inoltre, lo studio include le previsioni di sviluppo in termini di utenza dei servizi dati mobili GSM/GPRS,CDMA2000, EDGE e WCDMA. Per ciascuna area geografica del mondo, il rapporto avanza previsioni specifiche individuando trend tecnologici e di mercato.

Secondo il rapporto, sia l”EDGE che il WCDMA si posizioneranno come una valida alternativa al 3G, il pi&#249 delle volte operando come tecnologie complementari. I sistemi CDMA2000 e GSM/GPRS saranno invece i veri leader del mercato nel 2009, concirca 2.4 milioni di base station distribuite in tutto il mondo a servire oltre 2 miliardi di utenti.
Per il momento, la maggior parte deglioperatori sta tralasciandolo standard WCDMA, a causa delle limitazioni fiscali vigenti nei propri mercati nazionali e riservandone lo sviluppo soltanto ai mercati pi&#249 solidi profittevoli. Di conseguenza, la tecnologia pi&#249 ”gettonata” &#232, e rimarr&#224 ancora per alcuni anni,il GSM/GPRS seguito dall”EDGE.

“A livello infrastrutturale, ci sono ancora nel mondo dei mercati da sfruttare”, afferma Larry Swasey, analista Visant Strategies ed autore del rapporto.
“A partire dal prossimo anno, gli operatori cominceranno a cogliere i frutti legati al dispiego di servizi mobili di terza generazione nei mercati in via di sviluppo, continuando per&#242 a puntare anche sui nuovi networks oltre che su quelli gi&#224 esistenti, per catturare nuove utenze…Tutto questo, tra l”altro,non potr&#224 non avere un riscontro positivo anche sui comparti complementari, infrastrutturali e delle apparecchiature.”

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