Mobile Transactions

di |

REPORT


Di ARC Group

DataNovembre 2004

Area di coperturaEuropa

Prezzo &#128 3,082

Il mercato del T-money sta attraversando una congiuntura positiva, in virt&#249 dell”evoluzione dei modelli di pagamento nei marketplace del Mobile Content, del T-commerce e del Retail in generale.
Tuttavia non poche risultano ad oggi le criticit&#224 di fondo che impediscono a questo business di decollare, non ultimi gli attuali framework regolatori e gli standard di sicurezza. Ad ogni modo, la disponibilit&#224 di contenuti mobili sempre pi&#249 ricchi e innovativi, in combinazione con un entusiasmo da parte dei consumatori ancora ben vivo, ne sta risollevando le sorti contribuendo a ridefinire un trend che potrebbe, da qui ai prossimi anni, puntare tutto al rialzo; un trend che dovrebbe generare ricavi sostanziali e sostenibili, cos&#236 come confermato dallo studio ARC Group.

Il rapporto propone un”accurata analisi di settore, che traccia uno spaccato completo e realistico del mercato europeo delle transazioni mobili, individua deterrenti ma anche driver di sviluppo ripercorrendone le tappe fondamentali (soffermandosi in particolare sui fenomeni del prepagato giovanile come elemento costitutivo del successo delle transazioni mobili) e avanza previsioni fino al 2009.

I crescenti volumi di spesa nell”ambiente del mobile content – che dovrebbero raggiungere un valore di oltre 50 miliardi di dollari entro il 2009 – e soprattutto quelli relativi ai servizi di intrattenimento, hanno creato i presupposti per un micro-mercato delle transazioni mobili a carattere fortemente giovane e non-business.

Tuttavia, tali bacini d”utenza sono tipicamente estromessi da quelli che sono i circuiti dei conti bancari e delle facilitazioni di credito, anche se si stanno rivelando dei segmenti ugualmente profittevoli tali da generare, nei Paesi pi&#249 sviluppati, introiti pari a oltre 170 dollari al mese. Nel 2009 i ricavi mondiali da prepagato dovrebbero raggiungere quota 266 miliardi di dollari.

Per superare gli ostacoli rappresentati da un quadro regolatorio che non agevola ancora il pieno svolgimento di tutte le diverse operazioni della value chain dei pagamenti elettronici, numerosi risultano ad oggi gli sforzi di operatori e regolatori. In particolar modo, le iniziative all”interno dell”Unione Europea in direzione di un approccio internazionale pi&#249 coerente e strutturato nei confronti del T-money, rivela un rinnovato interesse verso un business ad altissima potenzialit&#224 per tutti i player: operatori, vendor, service provider, istituti finanziari e gestori delle transazioni.


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