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How do you pay to push to talk?

REPORT


Di IMS Research

Data di pubblicazione 20 febbraio 2004


Pagine 35



Prezzo Su richiesta


Dopo i recenti lanci commerciali in Europa e Stati Uniti, c¿&#232 da scommettere che il push-to-talk (PTT) sar&#224 un must del 2004 per tutti gli operatori di telefonia mobile. Dopo i primi annunci ufficiali di Verizon Wireless e Sprint PCS relativi alla sperimentazione, sono seguiti in gennaio quelli di Alltel (USA) e Orange (inizialmente in Francia ed Inghilterra).

Non solo gli operatori hanno supportato attivamente questo servizio in via di sviluppo, ma anche i principali vendors (inclusi Nokia e Motorola) hanno previsto che funzionalit&#224 di PTT saranno integrate nella maggior parte degli handsets in produzione.

John Devlin, autore del rapporto, afferma che ¿i players dovranno procedere con una precisa presentazione del servizio e una pianificazione meticolosa del posizionamento sul proprio mercato/target. Le percentuali di crescita che seguiranno saranno determinate principalmente dal modello di tariffazione seguito che, se non corretto, influir&#224 inevitabilmente sui risultati della campagna marketing, per quanto incisiva essa possa essere.¿

¿Se potessi usare una soluzione di PTT, quale metodo di pagamento preferiresti?¿ ¿ Questa &#232 la domanda che IMS Research ha rivolto in un sondaggio condotto tra clienti privati ed aziendali di telefonia mobile. ¿I risultati, contenuti in questo documento, sono molto interessanti poich&#233 emergono notevoli differenze, tanto regionali che tra gruppi di utenti;¿ ¿ continua Devlin ¿¿un dato particolarmente significativo &#232 che met&#224 degli utenti privati opterebbe per una tariffazione a messaggio, mentre la maggior parte dei clienti aziendali preferirebbe un abbonamento fisso mensile. I restanti sfrutterebbero tariffe a tempo e per quantit&#224 di dati trasmessi.¿

&#169 2004 key4biz.it

Emanuele Wiltsch Barberio

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