RECENSITI
In Italia abbiamo numerosi luoghi di particolare pregio storico-architettonico che, oltre la bellezza estetica, hanno anche la particolarità di emettere dei suoni meravigliosi e di permettere al visitatore di giocare con lunghi fenomeni acustici di eco.
Parliamo del Battistero di Pisa, del cosiddetto Orecchio di Dionisio a Siracusa o della Via del silenzio di Orta San Giulio (Novara), solo per citare quelli riportati sulla mappa mondiale dei suoni: “Sound Tourism. A Travel Guide to Sonic Wonders“.
Si tratta delle innumerevoli meraviglie sonore registrate in ogni angolo del mondo e postate in ascolto sul portale www.sonicwonders.org. Qui, tramite le classiche mappe di Google è possibile girare il pianeta ascoltando i suoi suoni, naturali e artificiali, più particolari e suggestivi.
Selezionando uno qualsiasi dei puntatori colorati sulla mappa, si apre una pagina web con una descrizione del luogo e del fenomeno e il video o la traccia audio registrati. I suoni in questione sono dei più disparati, da quelli emessi dalle dune di sabbia a quelli del mare, dalla giungla alle opere d’arte che interagiscono col vento, dai segnalatori acustici di velocità ai canti di diverse specie animali.
C’è davvero di tutto nel progetto ideato dal professor Trevor Cox dell’Università di Salford, in Gran Bretagna, che ha l’obiettivo di raccogliere testimonianze acustiche e sonore in giro per il globo, registrate da turisti, curiosi e appassionati, e di pubblicarle sul sito web.
Per una panoramica dei file caricati, a seconda della regione, c’è il canale ‘Sound Map’, quindi la lista di tutti i materiali disponibili in ‘All sites‘, la tag cloud per cercare i suoni che più ci incuriosiscono a seconda della categoria, quelli più ‘ascoltati’ in ‘Top posts & pages‘, il motore di ricerca interno per argomenti, fenomeni acustici e località.
Graficamente la struttura è piuttosto semplice, molto simile ad un blog, caratterizzata soprattutto dalla grande mappa dei suoni e dai contenuti audiovideo a testimonianza dei suoni ascoltati.
Una piattaforma di natura multimediale e in piccola parte interattiva, che offre la possibilità di giocare con la mappa, di commentare i documenti pubblicati e di condividerli sui principali social network. Non ci sono pagine ufficiali di Sonicwonders.org sulle reti sociali, se non quella dello stesso Cox su Twitter.
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