Socialbombing.org

di Flavio Fabbri |

RECENSITI


Socialbombing.org

È il nuovo aggregatore mondiale di campagne e missioni ‘social’, pensato per sfruttare lo strumento del social bombing teso ad evidenziare presso i decision makers più esposti un tema/argomento di forte interesse sulle reti sociali e presso l’opinione pubblica.

 

Per utilizzare a pieno la piattaforma online socialbombing.org serve però un account Twitter.  Con i profili di Facebook e Google+ si può solo condividere la campagna con l’intenzione di farla conoscere ad altri microblogger presenti nelle proprie liste contatti.

 

Tramite il social bombing, gli utenti hanno modo di far arrivare ad un destinatario prescelto lo stesso tweet di protesta (o proposta) un numero potenzialmente illimitato di volte, rendendo così il messaggio difficilmente eludibile.

 

Come spiega lo staff del sito, ideato e sviluppato a Londra da Marco Camisani Calzolari,  una volta creato l’hashtag della missione (nel rispetto della web etiquette, ci tengono a sottolineare), si compone il classico messaggio da 140 caratteri (eventualmente corredato da foto e/o video) e si inseriscono i dati personali di base, quindi si procede all’invio.

 

L’operazione è possibile però solo dopo esseri registrati e dopo che il sistema ha verificato l’identità dell’utente. Una volta iscritti, dalla pagina ‘Crea missione‘ si potrà autorizzare il proprio account Twitter a recapitare il messaggio speciale direttamente al destinatario prescelto, che se lo ritroverà tra le notifiche del suo news stream.

 

Come è scritto nelle ‘Info‘ generali, il messaggio conterrà: l’account twitter del destinatario, l’hashtag e il link della missione.

 

Di ogni missione, se ne possono trovare esempi tra le più ‘Popolari‘, tra le più ‘Recenti‘, tra quelle ‘Scelte‘ dal sito e le più ‘Vicine‘, è ben evidenziato il nome del destinatario (con logo o foto), una breve descrizione delle motivazioni che l’hanno ispirata, l’hashtag ufficiale e l’opzione ‘Bomb‘, tramite cui far partire il tweet definitivo per partecipare all’operazione.

 

La piattaforma ha aperto delle pagine ufficiali su Facebook, Google+ e ovviamente Twitter. Di quest’ultimo, nella parte bassa della home page, si può seguire lo stream dei messaggi (con hashtag #Socialbombing) aggiornato in tempo reale per conoscere le ‘missioni’ più partecipate.

 

Un sito che nel complesso si mostra molto accattivante, con un’interfaccia grafica semplice e orientata all’azione e alla partecipazione degli utenti. Massimo il livello di interazione tra visitatore e funzionalità operative, come molto elevata è anche l’accessibilità ad ogni sua area di navigazione.

 

Delle pagine esiste, oltre la versione italiana, anche quella francese, americana e inglese.

 

Contenuti: @@@

Grafica: @@

Usabilità: @@@

 

Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo