Wikivoyage.org

di Flavio Fabbri |

RECENSITI


Wikivoyage.org

È stata inaugurata da pochi giorni la nuova versione della guida turistica online “libera, aggiornata e affidabile” di www.wikivoyage.org, piattaforma online partecipata che ha come obiettivo di diventare una guida globale per viaggiatori e turisti. Nata nel 2006 in Germania, Wikivoyage è ufficialmente online dal 15 gennaio 2013 (dopo un lungo periodo di fase beta), con oltre 50 mila articoli già pubblicati e uno staff di recensori di circa 200 persone. La struttura è molto simile nella grafica e nell’architettura a Wikipedia, infatti assieme ad essa fa parte della Wikimedia Foundation, ma in questo caso si tratta di un portale web dedicato esclusivamente ai viaggi alla scoperta del mondo.

 

Tra le finalità istituzionali dell’associazione, c’è quella di soddisfare il bisogno dei viaggiatori di ottenere informazioni aggiornate, in modo istantaneo grazie alla rete, che le guide cartacee non sono in grado di dare, diventando obsolete al momento stesso che vengono pubblicate. La guida per l’accesso ai contenuti del portale è presente tra le diverse voci che popolano la barra di navigazione verticale di sinistra, con i canali: “Pagina principale“, “Ultime modifiche“, “Una pagina a caso“, “Indice guida“.

Per cominciare a navigare WikiVoyage c’è il motore di ricerca, che si trova nella parte alta della home page. Inserendo il nome di una località, di una città, di una regione, di uno Stato, si aprono subito le pagine corrispondenti con una serie di informazioni e documenti multimediali relativi alla destinazione. Le pagine sono continuamente aggiornate in tempo reale dai membri della community (tecnologia Wiki), che allo stesso tempo evitano il diffondersi all’interno delle schede di dati sbagliati, inventati o offensivi.

 

Quando si scrive un articolo o si aggiungono informazioni a documenti preesistenti, bisogna fare molta attenzione agli standard del portale, ‘pena la cancellazione immediata’, recita la guida, che propone ovviamente il format ufficiale alle voci ‘Creare un nuovo articolo’ e ‘Aggiungi informazioni’. Per non sbagliarsi, comunque, c’è l’area “Comunità“, dove si trovano le ‘Pagine di aiuto’, l’opzione ‘Pulizia pagine‘, il ‘Lounge‘ (spazio per le discussioni relative a funzionalità, regole, finalità del progetto), i procedimenti per effettuare una ‘Donazione a Wikimedia e Wikivoyage‘ e la pagina per i contatti.

 

Wikivoyage usa una licenza Copyleft per tutti i testi, immagini, e altri contenuti del sito, quindi ogni autore, illustratore, fotografo, recensore, creatore di mappe, ricercatore e quant’altro, mette il proprio lavoro a disposizione della community, con l’unica accortezza per l’utilizzatore di citare sempre la fonte e il nome dell’autore (che ne rimane il legittimo proprietario).

 

Nel complesso, la struttura è graficamente tale e quale alle altre piattaforme Wiki, quindi l’elemento accattivante della navigazione viene sicuramente meno, favorendo invece il piacere della scoperta di nuovi luoghi, culture ed itinerari. Ogni pagina propone una ricca lista di link, fotografie e mappe interattive relative ai luoghi da esplorare, più una consistente offerta di documenti di testo.

 

A primo impatto l’home page risulta un po’ ostica, per chi non è molto pratico del mondo Wiki (i cui siti sono tutti raggiungibili grazie alla lista dei link esposta in prima pagina), ma basta poco per orientarsi e si trovano subito le voci chiave per cominciare ad esplorare il portale del turismo condiviso e partecipato. Wikivoyage è al momento disponibile in inglese, tedesco, italiano, svedese, russo, portoghese, olandese, francese e spagnolo.

 

Contenuti: @@

Grafica: @@

Usabilità: @@

 

Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo