Hunch.com

di Flavio Fabbri |

RECENSITI


www.hunch.com

Online da un anno, www.hunch.com è un singolare e simpatico motore di ricerca definito dai suoi ideatori ‘motivazionale‘, ideato per aiutare le persone a prendere delle decisioni personali un avanzato algoritmo. Un sistema ‘intelligente‘, che trae spunto dagli imput rilasciati dai visitatori stessi e che su questi riesce a costruire un profilo dell’utente. Nato da un’idea di Caterina Fake, co-fondatrice del noto sito di photo sharing Flickr, Hunhc.com consente a chiunque di essere aiutato nella ricerca di risposte a domande di varia natura, come ad esempio quale macchina è meglio comprare per me o dove è meglio andare in vacanza in base ai miei gusti.

Un motore di ricerca decisionale, in grado quindi di elaborare le informazioni derivanti dai comportamenti degli utenti della rete e di accrescere le proprie conoscenze in modo automatico, in termini quindi di apprendimento di sistema e di affinamento degli algoritmi creati appositamente dai lab del MIT (Massachusetts Institute of Technology) e dedicati allo studio dei linguaggi di apprendimento delle macchine (machine learning).

Appena entrati in home page ci si trova di fronte a una serie di domande che a loro volta aprono su diversi percorsi a quiz. Ogni percorso permette ad Hunch di catalogare le risposte e di costruire pezzetto, dopo pezzetto, il carattere, la personalità e i gusti di ogni utente. Dati importanti che andranno a far parte del database condiviso da tutti gli iscritti alla community. Da un’enorme banca dati, che poi è un serbatoio di conoscenza collettiva, è possibile trarre delle esperienze dirette e soprattutto indirette con cui la macchina può trovare dei suggerimenti validi ai nostri quesiti, o alle nostre indecisioni.

Ogni suggerimento che Hunch propone viene sempre accompagnato da una spiegazione. Molto spesso le risposte fornite dal sistema non sono congeniali ai nostri scopi, magari perché mancanti di alcune considerazioni e allora sarà proprio l’utente a dare suggerimenti, andando a completare le informazioni e i dati su un determinato argomento, che poi Hunch rielaborerà a sua volta, integrando il database di nuova conoscenza.
Come iniziare? Nella parte in alto a destra c’è un motore di ricerca per parole chiave. Inserendo la parola cibo, ad esempio, il sistema risponde con una serie di domande, in modalità quiz, che meglio stuzzicano la nostra indecisione: cosa preparare per cena? Che tipo di alimento? Mangiare a casa, fuori casa, al sacco? Tutte domande che aprono a diversi itinerari tematici, ognuno dei quali utile a fornire delle alternative su cui riflettere.

La barra di navigazione in home page è molto limitata, costituita nella parte alta della pagina dalle sole voci: ‘Sign up‘, ‘Browse‘, ‘More‘, ‘Sign‘ e i canali per le pagine di Hunch su Facebook e Twitter. Percorsi attraverso cui iscriversi alla piattaforma, anche dai propri account sui social network sopra citati, scegliere gli argomenti su cui cercare suggerimenti e quindi accedere a pagine ricche di foto e contenuti di testo. Hunch permette anche di iscriversi al blog e al forum, con la possibilità di approfondire conoscenze con gli altri utenti e scambiarsi opinioni ed informazioni inerenti alle proprie idee o preferenze.

Un sito nel suo complesso graficamente molto curato, dallo stile minimale, ma ricco di immagini e in cui l’uso dei colori è finalizzato all’orientamento del visitatore nella consultazione del motore di ricerca. Hunch si mostra quindi di facile utilizzo e le interfacce grafiche scelte assicurano all’utente la migliore interazione con i contenuti pubblicati.

Contenuti: @@@
Grafica: @@@
Usabilità: @@@

Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo