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Fondazione-digitale.it

RECENSITI


La La Fondazione Rinascimento Digitale – Nuove Tecnologie per i Beni Culturali è un ente no profit, costituito dalla Cassa di Risparmio di Firenze il 16 dicembre 2004 e che oggi si propone, attraverso il suo sito web Rinascimento-digitale.it, di coinvolgere tutte le risorse umane, materiali, letterarie, economiche e scientifiche nella promozione e l’applicazione delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione in tutti i campi del sapere e della produzione. Scopo primario della Fondazione rimane comunque la valorizzazione di tali beni anche in collaborazione con iniziative di ricerca, consulenza, documentazione, promozione, formazione e divulgazione.

Il sito online, anche graficamente, rimanda alle arti figurative del Rinascimento italiano, alla maestosità dell’immenso patrimonio culturale italiano, vera e propria miniera a cielo aperto per il nostro paese. Subito sotto il logo del web site e la riproduzione parziale della ‘Venere‘ del Botticelli, scorrono i canali lungo la barra di navigazione orizzontale, tra cui ci si trovano le voci: ‘Fondazione‘, ‘Progetti‘, ‘Progetti europei‘, ‘Documenti‘, ‘Formazione‘ ed ‘Eventi‘.

All’interno dei principali percorsi del sito si possono conoscere le origini del progetto e le sue finalità, le iniziative portate avanti a livello nazionale e internazionale, italiano ed europeo, i documenti pubblicati online e digitalizzati, nonché i piani di formazione in via di attivazione. Proprio l’uso delle tecnologie digitali per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale è la principale preoccupazione della Fondazione, un fenomeno sempre più diffuso che risponde all’esigenza sia di preservare l’integrità dei beni culturali, sia di favorirne l’utilizzazione e l’accesso da parte di un pubblico sempre più vasto.

Tra i principali progetti italiani ci sono i ‘Magazzini Digitali‘, ‘Pinakes 3‘, ‘Pinakes text‘, mentre a livello europeo si evidenziano ‘Cost action interedition‘, ‘DPE‘ e ‘VIDI-Video‘, piani sviluppati nell’ambito dei Framework Programme e in altre iniziative di respiro internazionale, relativi a ricerche e studi sui temi cruciali della conservazione digitale, dell’interoperabilità, del copyright e dell’applicazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione ai beni culturali.
Tanti anche i documenti consultabili dalle pagine del sito, divisi per anno, argomento, progetto, tipo di documento o di evento.

Il materiale pubblicato è disponibile in documenti di testo e Pdf, mentre un gran numero di link e ipertesti permette al visitatore di muoversi velocemente attraverso l’intera struttura. Alto anche il livello di accessibilità agli stessi, con estrema semplicità nell’utilizzo dei comandi di gestione e facilità di comprensione dei linguaggi.

Graficamente il sito risulta gradevole, colorato e di agevole consultazione, per finestre di comunicazione orientate all’utente e l’utilizzo di banner e slide show ben realizzati. Lungo il lato destro dell’home page, si possono seguire inoltre i link ad altre istituzioni ugualmente impegnate nel lavoro di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale europeo, come ‘Europeana‘, ‘Dariah‘, ‘Cultural heritage online‘ e ‘Digital preservation‘. Di centro all’home page, infine, scorrono verso il basso i principali avvenimenti e le ultime notizie dal mondo dell’ICT (Information & Communication Technology) e delle tecnologie dell’informazione applicati ai Beni Culturali del nostro paese.

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Grafica: @@
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Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo
 

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