Greenpeace.org.uk

di Flavio Fabbri |

RECENSITI


www.greenpeace.org

Nelle pagine della sezione inglese di Greenpeace si trova da pochissimi giorni un nuovo esperimento di città virtuale chiamato EfficienCity. Un città la cui progettazione è stata pensata e realizzata a partire da tecnologie sostenibili già esistenti sul mercato, studiata quindi per sollecitare e sensibilizzare i governi sul tema dell’impatto ambientale dei nostri centri abitativi.

Un esperimento, quello del sito Greenpeace.org.uk, che ricorda altre esperienze similari come SimCity, il videogioco sviluppato dalla Maxis, e che si prefigge un importante ruolo didattico e formativo. Per ogni area della città su cui ci si sofferma si apre una finestra di dialogo in cui vengono mostrati i principi di funzionamento dell’edificio preso in esame e spiegato il processo da cui ricavare l’energia di cui si alimenta, grazie a un simpatico schema che riproduce il funzionamento del modello di generazione.

Le finestre sono molto efficienti sia in termini di accesso che di lettura, dove il visitatore viene aiutato da schemi dinamici di funzionamento dell’impianto selezionato accompagnati da testi esplicativi molto semplici.

La cartina di EfficienCity è suddivisa in quattro aree principali: home, ovest, est e sud. La zona denominata home simboleggia l’entrata nella città, mentre dal mare si accede alla South Zone, con i primi impianti che generano energia da fonti rinnovabili contornati dalla spiaggia, i natanti e la vita del lungomare.

La zona a Est con le sue abitazioni, la centrale a biogas, l’ospedale e la centrale idroelettrica, mentre a Ovest altri quartieri abitativi, la centrale CHP di riciclaggio di combustibile fossile e altre materie prime, le centrali a biomassa e altri edifici sempre pensati per l’autosufficienza energetica.

Un progetto che, oltre all’aspetto etico, politico e sociale, anche graficamente stupisce per la dovizia nei particolari, nella cura con cui so sono disegnante le abitazioni, i parchi, le auto e le persone. Tutto molto colorato e ben presentato anche nell’audio di sottofondo.

La città nasce da un’iniziativa di Greenpeace e Biro Creative, una società di comunicazione canadese impegnata anch’essa nella sensibilizzazione degli aspetti sociali, dalla sanità pubblica alla pace internazionale, dai cambiamenti climatici ai diritti umani.

L’elemento centrale su cui è costruita EfficienCity è il CHP, combined heat and power, detto impianto di coogenerazione, per cui nella centrale termoelettrica l’energia termica e elettrica vengono generate da un unico combustibile riciclabile, eliminando ogni tipo di spreco.

Un progetto che da solo vale al sito di Greenpeace il massimo dei voti, anche se, in termini di divulgazione, una traduzione in lingua italiana ne garantirebbe un diffusione capillare e non solo in rete.

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Grafica: @@@
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Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo