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eBay

Stati Uniti


Sede
2145 Hamilton Ave., San Jose, 95125 California

Founder e Chairman
Pierre Omidyar


President e Chief Executive Officer
Meg Whitman

URL: www.ebay.com

ATTIVITA’

Sito d’aste online

ASSETTI

Azionisti

Non disponibili

Partecipazioni

Stati Uniti
Billpoint, EachNet, PayPal, Internet Auction, ReturnBuy Inc., NeoCom, CARad, FairMarket, Skype.

Europa
e.Bay (Austria); e.Bay (Belgio); e.Bay (Francia); e.Bay (Germania); e.Bay (Inghilterra); e.Bay (Irlanda); e.Bay (Italia); e.Bay (Olanda); e.Bay (Spagna); e.Bay (Svezia); e.Bay (Svizzera).

Mondo
e.Bay (Australia); e.Bay (Canada); e.Bay (Cina); e.Bay (Corea del Sud); e.Bay (Filippine); e.Bay (Hong Kong); e.Bay (India); e.Bay (Malesia); e.Bay (Nuova Zelanda); e.Bay (Singapore); e.Bay (Taiwan).


CRONOLOGIA

1995
(Settembre) Pierre Omidyar inaugura eBay.

1996
Nasce eBay Foundation.

1999
(15 aprile) Annuncia che pagherà circa 75 milioni di dollari a America Online per diventare il sito di aste virtuali ufficiale di AOL. L’accordo, che durerà 4 anni, permetterà a Ebay di espandere il numero di 2,1 milioni di utenti registrati grazie a link privilegiati su Netscape e altri siti controllati da AOL.
(25 maggio) Rileva il 100% di Billpoint Inc.

2000
(18 maggio) Annuncia che a partire da luglio i propri utenti in Germania e in Inghilterra, grazie a una collaborazione con Nokia, avranno la possibilità di lanciare le loro offerte per le aste virtuali anche dal telefono cellulare. I potenziali acquirenti potranno, infatti, fare la loro offerta tramite telefono Wap o Sms. La società, inoltre, ha annunciato che questo servizio verrà esteso anche a Francia e Italia quando verranno ultimate le versioni locali del sito eBay.
(1 giugno) Vince la causa intentata contro Bidder’s edge. E.Bay aveva accusato la società di aver copiato e utilizzato la sua banca dati abusivamente.
(15 giugno) Annuncia che acquisterà il sito Half.com tramite uno scambio azionario del valore di oltre 300 milioni di dollari.
(5 ottobre) Nasce eBay Francia. In un primo tempo il sito sarà dedicato solo ai collezionisti ed offrirà circa 600.000 nuovi articoli al giorno.

2001
(18 gennaio) Apre un sito di aste in Italia. Inizialmente, la società non chiederà alcun compenso per l’inserimento degli articoli da mettere in rete.
(15 febbraio) Acquista il 51% di Internet Auction Co. Ltd, sito sud-coreano dedicato alle aste on line, per 120 milioni di dollari.
(22 febbraio) Annuncia di voler acquisire iBazar Sa, società che gestisce i mercati on line di Belgio, Brasile, Francia, Italia, Olanda, Portogallo, Spagna e Svezia.
(8 marzo) Stringe un accordo con BuyCentral.it, il portale che offre consulenza per i consumatori della rete. In base ai termini dell’accordo, da Marzo a Maggio, gli utenti di BuyCentral.it potranno accedere alle aste on line italiane direttamente dalle 10 categorie merceologiche di comparazione (CD Musicali, Film DVD, Libri, Videogiochi, Cellulari, Elettronica, Hardware, Software, Gastronomia e Vini).
(24 maggio) Porta a termine l’acquisizione di iBazar Sa.. L’operazione è costata circa 130 milioni di dollari.
(13 dicembre) Autoworld.it, sito di promozione, intermediazione e servizi legati all’industria automobilistica, stringe una partnership con Ebay, per le aste di auto e moto on line.

2002
(28 febbraio) Annuncia chiuderà la sua filiale giapponese – eBay Japan – il prossimo 31 marzo. A partire da questa data, i clienti saranno instradati verso il sito americano di eBay.
(17 marzo) Rileva il 38% di EachNet Inc. (EachNet).
(30 maggio) Yahoo! pubblicizza sul proprio sito le offerte di eBay.
(Luglio) Completa l’acquisizione di EachNet Inc. (EachNet).
(3 ottobre) Acquista il 100% di PayPal Inc., società statunitense attiva nelle vendite all’asta su internet. L’accordo firmato ha un valore di 1,5 miliardi di dollari. L’operazione sarà finalizzata attraverso uno scambio di azioni. Gli azionisti di PayPal riceveranno 0,39 azioni eBay per ogni titolo in loro possesso.
Rileva il rimanente 50% di eBay Australia & New Zealand Pty Ltd. Grazie a questa acquisizione arriva a controllare il 100% di eBay Australia & New Zealand Pty Ltd.
(25 ottobre) Grazie a un accordo siglato con New Customer Services, eBay offrirà agli utenti che acquistano prodotti elettronici sul suo sito la possibilità di comprare anche una garanzia che coprirà eventuali mal funzionamenti. La garanzia vale un anno e offre protezione sugli acquisti di prodotti nuovi e usati. Il costo varia da 9,99 a 299,99 dollari a seconda del prezzo del prodotto acquistato.

2003
(10 marzo) Annuncia l’intenzione di chiudere la sua libreria on line Half.com (libri, CD, e DVD).
(3 aprile) Aol non venderà più gli spazi pubblicitari sul sito di eBay. La decisione è stata presa dallo stesso sito di aste che gestirà direttamente le vendite. eBay manterrà un accordo marketing che prevede l’acquisto di spazi pubblicitari su Aol e sulle altre proprietà del gruppo.
(29 maggio) Sceglie la piattaforma di MicroStrategy, fornitore di software per la Business Intelligence, per l’analisi dei dati sulle vendite on line delle diverse categorie dei prodotti e servizi presenti nel proprio sito Web.
(30 giugno) Annuncia lo sviluppo di un programma (il programma di ‘pagamento immediato’) in grado di addebitare automaticamente il costo dell’acquisto sul conto del vincitore dell’asta. Il sistema, che deve essere testato e che verrà utilizzato in prova per l’acquisto di biglietti e prodotti culturali, consentirà all’azienda di evitare frodi.
(3 luglio) Inizia a tassare le transazioni effettuate sui propri siti nei principali mercati europei. Ricordiamo che dall’1 luglio è in vigore una direttiva Ue in merito all’imposta sul valore aggiunto per prodotti elettronici venduti via internet, che introduce un nuovo principio in base al quale l’Iva da applicare è quella del Paese in cui risiede il consumatore.
(17 dicembre) Porta al 62% la propria partecipazione in Internet Auction Co. Ltd.

2004
(17 giugno) Firma con Microsoft un accordo per prevenire la vendita illegale di software Microsoft sul sito di aste. In base all’accordo, Microsoft aderisce a VeRO, il programma di verifica dei diritti di proprietà attivato da eBay che fornisce ai titolari di copyright l’opportunità di segnalare eventuali violazione di tali diritti e di richiederne la rimozione.
(24 giugno) Annuncia di voler acquistare la Baazee.com Inc., sito d’aste indiano, e la sua controllata Baazee.com India Pvt. Ltd., per circa 50 milioni di dollari. Baazee.com permette di comprare e vendere beni di una serie di categorie, che vanno dall’elettronica di consumo, all’arredamento alla gioielleria.
(16 luglio) Annuncia un programma pilota di vendita di musica su internet. Secondo un portavoce, la sperimentazione durerà sei mesi e coinvolgerà un piccolo numero di venditori ‘affidabili’.
(1 settembre) Annuncia di avere accettato di pagare ai principali azionisti istituzionali di Internet Auction Co. Ltd. 325 milioni di dollari per accrescere il proprio pacchetto di azioni della società sudcoreana, arrivando a controllare l’86%. Attualmente e.Bay controlla il 62% di Internet Auction.
Annuncia il lancio di un programma di vendita di musica sulla Rete. Un portavoce ha riferito che la sperimentazione durerà sei mesi e riguarderà un esiguo numero di venditori conosciuti.
(23 settembre) Annuncia che metterà a disposizione dei suoi clienti un nuovo servizio garantito da PassAlong Networks, start-up con la quale l’azienda ha stretto un accordo di collaborazione. Grazie all’accordo con PassAlong, gli utenti di eBay potranno scaricare dal sito brani musicali a 99 centesimi l’uno, pagabili attraverso PayPal, il sistema di pagamento online utilizzato dall’azienda per le sue aste.
(Novembre) eBay Italia aderisce al Progetto Fiducia di Federcomin. Il progetto prevede la sottoscrizione di un Codice di Comportamento ed un marchio che assicura che lo scambio elettronico avvenga nel rispetto di privacy e sicurezza.
(11 novembre) Acquista Marktplaats.nl, sito Web olandese, per 225 milioni di euro.
(21 novembre) Verizon SuperPages.com, controllata di Verizon, firma una accoro con eBay e Shopping.com per la fornitura di nuovi servizi di shopping online per il suo sito di Pagine Gialle.
(12 dicembre) Apple annuncia che i clienti del suo negozio musicale web iTunes – da alcune settimane anche in versione italiana – potranno ora pagare i loro acquisti attraverso il servizio di pagamento online PayPal fornito dal sito eBay.
(17 dicembre) Rileva per circa 415 milioni di dollari Rent.com, società di affitti online.

2005
(3 gennaio) Annuncia che lascerà presto il sistema di raccolta dei dati personali su Internet elaborato da Microsoft.
(8 febbraio) Annuncia che pagherà l’acquisizione di Rent.com solo con cash, invece che con cash e azioni come annunciato lo scorso dicembre.Secondo il nuovo accordo, eBay pagherà 415 milioni di dollari più i costi legati all’acquisizione e al netto della cassa di Rent.com.
(20 maggio) Firma con Time Warner Cable un accordo che consentirà ai telespettatori della tv via cavo di fare attraverso la loro televisione offerte alle aste su Internet.
(Giugno) Acquista Shopping.com, motore per la comparazione degli acquisti, per circa 620 milioni di dollari.
(23 giugno) Lancia due nuovi servizi che permettono ai venditori di acquistare merci all’ingrosso e ai dettaglianti web di attivare facilmente siti di e-commerce indipendenti.
(12 settembre) Annuncia che acquisirà Skype Technologies SA per 2,6 miliardi di dollari, di cui la metà in cash e l’altra metà in azioni. Tale ammontare potrebbe raggiungere 4,1 miliardi di dollari nel caso del raggiungimento di determinati obiettivi.
(10 ottobre) La sua divisione PayPal acquista le attività relative ai pagamenti sul web di Verisign per 370 milioni di dollari.
Sigla con Verisign un accordo pluriennale per lo sviluppo della tecnologia per i pagamenti sicuri sul web.
(13 novembre) Lancia un nuovo servizio in abbonamento: eBay Marketplace Research, che fornisce una bussola aggiornata sui trend dei prezzi degli articoli.

2006
(19 gennaio) Lancia eBay Express, il servizio dedicato a chi non vuole aspettare l’asta, ma intende effettuare direttamente acquisti online.
(1 febbraio) Lancia in collaborazione con Business Software Alliance (Bsa) il programma VeRo (Verified Right Owners), Titolari dei Diritti Verificati. Il Programma VeRo procurerà una migliore sicurezza e tutela della proprietà intellettuale nelle aste online.
(12 febbraio) Stringe con Banca Intesa un accordo con eBay per offrire alla propria clientela professionale la possibilità di aprire a condizioni vantaggiose un negozio virtuale sul sito di eBay.
(23 marzo) Annuncia che la sua controllata PayPal sta per lanciare un servizio che permette ai clienti di fare acquisti o trasferire soldi tramite sms dal cellulare. Il servizio PayPal Mobile partirà in Usa, Canada e Uk nelle prossime due settimane e sarà esteso successivamente ad altri paesi per arrivare in futuro in oltre 55 stati dove ci sono utenti registrati a PayPal.
(29 marzo) eBay China stringe un’alleanza con Paradise Electronics Retail Ltd, rivenditore di elettronica della Cina noto localmente come Yongle. In base all’accordo, eBay allestirà un negozio online per Paradise Electronics Retail.
(30 marzo) Deve rispondere davanti alla Corte Suprema all’accusa di aver violato due brevetti della MercExchange, piccola società statunitese. Sotto accusa è il servizio di eBay “buy it now” (Compralo subito). Secondo la MercExchange, eBay avrebbe violato due brevetti depositati nel 1995 da Thomas Woolston, fondatore di MercexEhange, prima che Pierre Omidyar fondasse eBay. La vicenda è iniziata nel 2001, quando eBay è stata condannata in primo grado, anche se il tribunale non ha ordinato la sospensione del servizio “buy it now”. eBay ha presentato ricorso alla Corte d’Appello contro la decisione del tribunale di primo grado ma anche questa volta la Corte ha dato ragione a MercExchange e ha ribaltato il verdetto stabilendo che il servizio di eBay doveva essere sospeso, come prevede una legge statunitense del 1908, la quale stabilisce che l’ingiunzione è il miglior metodo per bloccare le violazioni di brevetto. Ora la Corte Suprema dovrà decidere entro giugno se confermare la decisione della Corta d’Appello o ribaltarla e quindi modificare la legge del 1908.
(12 aprile) Investe 2 milioni di dollari in MeetUp, un social networking dotato di piattaforma per incontri tra persone con interessi comuni.
(24 aprile) Compra Tradera.com, rivale di piccole dimensioni svedese, per circa 48 milioni di dollari.
(26 maggio) Sigla con Yahoo! un accordo di partnership che darà alle due società l’opportunità di sfruttare grandi economie di scala e sinergie industriali. I due gruppi avranno in comune il motore di ricerca, la pubblicità, i pagamenti online e la barra degli strumenti.
(5 giugno) Annuncia insieme a PChome Online la costituzione di una joint venture a cui verrà affidata la gestione di un sito di aste online a Taiwan.
(12 giugno) Nasce eBay AdContext, sistema che scansiona un sito Internet in cerca di parole chiave e riporta link alle vendite pertinenti su eBay.
(14 giugno) Annuncia l’integrazione tra e-commerce e telefonia online.
(29 giugno) Apre in Italia “Venduto!”, negozio per consulenze su aste.
(12 luglio) Annuncia che non accetterà utenti che vogliano utilizzare la modalità di pagamento online di Google Checkout.
(19 ottobre) Lycos adotta il sistema di pagamento PayPal quale soluzione per le piccole e medie imprese.
(20 dicembre) Annuncia che le sue attività in Cina verranno affidate a una joint venture nella quale confluirà sua controllata Eachnet. eBay controlla il 49% della joint venture mentre Tom Online il restante 51%.

2007
(10 gennaio) Firma un accordo per l’acquisto di StubHub, rivenditore di biglietti per eventi sportivi, per 310 milioni di dollari in contanti. L’acquisizione, che deve ricevere l’approvazione degli azionisti di StubHub, dovrebbe chiudersi nel primo trimestre del 2007.
(18 gennaio) Apre sul proprio sito uno nuova sezione che permette agli utenti di inserire il proprio annuncio immobiliare online e gestire di persona le trattative d’acquisto.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

eBay Inc.*

2006

2005

Ricavi

5.969.741

4.552.401

Spese d’esercizio 3.289.993 2.292.590
Risultato operativo 1.422.956 1.441.707

Utile d’esercizio

1.125.639

1.082.043

*I valori sono riportati in migliaia di dollari

Ricavi per settore*

2006

2005

Transazioni

5.797.920

4.429.025

Pubblicità e altro (escluse transazioni) 171.821 123.376

Totale

5.969.741

4.552.401

*I valori sono riportati in migliaia di dollari

Ricavi per area geografica*

2006

2005

Stati Uniti

3.108.986

2.471.273

Resto del mondo 2.860.755 2.081.128

Totale

5.969.741

4.552.401

*I valori sono riportati in migliaia di dollari

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