Sony BMG

di |

Stati Uniti


Sony BMG - logo

Sede
550 Madison Ave., 10022-3211 New York


Chairmane Chief Executive Officer
Rolf Schmidt-Holtz


Chief Financial Officer
Kevin Kelleher

URL: www.sonybmg.com

ATTIVITA’

Casa discografica

ASSETTI

Azionisti

Sony Corporation, Bertelsmann Group

Partecipazioni

Stati Uniti
Arista Records, BMG Classics, BMG Heritage, BMG International Companies, Columbia Records Group, Epic Records, J Records, Jive Records, LaFace Records, Legacy Recordings, RCA Records, RCA Victor Group, RLG – Nashville, Sony Classical, Sony Music International, Sony Music Nashville, Sony Wonder, So So Def Records, Verity Records, BMG Ariola, BMG Classics, BMG Strategic Marketing Group, Crescent Moon Records, Provident Music Group, Sony Music Custom Marketing Group, Sony Music Norte, Sony Music Soundtrax, Sony Wonder, SONY BMG Masterworks.

Europa
BMG Ricordi (Italia); BMG UK & Ireland (Regno Unito); BMG UK & Ireland (Irlanda).

Mondo
Mondo: BMG Canada (Canada); BMG Japan (Giappone).

CRONOLOGIA

1835
Nasce Ariola prima come casa editrice, in seguito trasformata in casa discografica:Ariola Records.

1946
(7 maggio) Nasce la Tokyo Tsuchin Kogyo, che in seguito assumerà il nome di Sony Corporation.

1960
Viene fondata la Sony Corporation of America.

1979
Bertelsmann acquista dalla Columbia Pictures la Arista Records Inc..

1985
La Bertelsmann acquista l’RCA e fonda la BMG.

1986
Bertelsmann acquista la rimante quota della RCA Records dalla General Electric.

1987
Bertelsmann acquista la RCA Records e della RCA Publishing.
RCA cambia nome in Bertelsmann Music Group (BMG).
Nasce BMG Music Publishing.

1988
(Gennaio) Sony acquista la CBS Records Inc: nasce la Sony Music Entertainment.

2003
(Febbraio) Sony Music, che detiene una partecipazione in Pressplay – distributore di musica on-line – investe anche nella concorrente MusicNet, controllata da RealNetworks, AOL Time Warner, Bertelsmann e EMI. Questo è quanto è stato dichiarato da fonti vicine alle due società. Le stesse fonti hanno affermato che la partecipazione di Sony è aumentata al 4%, sotto forma di obbligazioni convertibili.
(6 novembre) Sigla con Sony un accordo per integrare le rispettive divisioni discografiche. Bertelsmann e Sony avranno il 50% ciascuno del nuovo gruppo discografico che si chiamerà Sony BMG. L’operazione deve essere approvata dall’Autorità antitrust.

2004
(16 febbraio) La Commissione europea avvia un’indagine approfondita sulla proposta di fusione delle attività musicali di Bertelsmann e Sony, che porterebbe alla nascita SonyBMG. Per poter procedere alla fusione. La Commissione indagherà se “la transazione possa creare o rafforzare una posizione dominante delle maggiori società di registrazione nel settore musicale”.
(15 aprile) La commissione europea ha sospeso l’esame della fusione delle unità musicali di Bertelsmann e Sony per raccogliere ulteriori informazioni sull’accordo.
(5 maggio) Sony lancia Connect, servizio di musica online.
(11 maggio) Slitta a data in cui la Commissione Ue avrebbe dovuto pronunciarsi in merito all’operazione di fusione delle major discografiche, Sony e BMG. La Commissione Ue ha fatto sapere in un comunicato che la nuova data fissata è quella del 22 luglio.
(26 maggio) Le etichette indipendenti in Gran Bretagna, Francia e Germania hanno firmato un accordo di licenza con Sony prima del lancio di Sony Connect, il suo negozio musicale online.
(14 giugno) Insieme a Sony ha ribattuto alle accuse della Commissione europea riguardo il loro piano di fusione, rispondendo che l’accordo e i prezzi potrebbero essere compatibili con una libera competizione. Inoltre, le due società hanno aggiunto che le apparenti similarità rilevate nei prezzi possono essere il risultato dell’utilizzo della media nel calcolo dei prezzi al mercato, mentre rilevazioni più dettagliate avrebbero rilevato l’esistenza di disparità nei prezzi più veritiere. La Commissione europea ha tempo fino al 22 luglio per emettere un giudizio sull’accordo.
(19 luglio) La Commissione europea approva senza condizioni la fusione paritetica tra BMG e Sony Music da cui nascerà il secondo maggior produttore mondiale di musica, con una quota di mercato stimata attorno al 22% e vendite annuali sugli 8 miliardi di dollari. L’Antitrust guidato da Mario Monti ha deciso che non esistono elementi sufficienti a comprovare che l’eventuale fusione tra Sony e BMG arrecherà danni alla concorrenza. Presto dovrebbe arrivare anche il via libera Federal Trade Commission, che tuttavia, fin dall’inizio, non ha posto ostacoli. Rolf Schmidt-Holz, Chairman e Chief Executive Officer di Bertelsmann Music Group sarà il nuovo presidente non esecutivo di Sony Bmg, mentre Andy Lack CEO di Sony Music sarà il nuovo ad della nuova etichetta musicale.
(29 luglio) La Federal Trade Commission (FTC) ha dato il via libera alla fusione tra Sony e BMG.
(26 agosto) Annuncia insieme a EMI, Universal Music Group e Warner Music Group che entro la fine dell’anno i DualDisc – dischi ottici metà CD e metà DVD – entreranno in commercio.
(3 novembre) Annuncia che sta per allearsi con Grokster, per dare vita a Mashboxx. la joint venture Mashboxx, che sarà guidata da Wayne Rosso, nasce con l’intento di combinare musica gratuita e a pagamento.
(4 novembre) Le etichette musicali europee indipendenti annunciano che presenteranno appello contro la decisione delle autorità antitrust di consentire la fusione dei due colossi del settore Sony Music e BMG.
(15 novembre) Annuncia che a partite dal 17 novembre ogni suo artista pubblicherà solo su Cd audio normali e senza sistemi di controllo copia che impediscono alcuni usi sul computer.
(26 novembre) Annuncia che lancerà Peer Impact, insieme a Universal Music Group e Warner Music Group e in collaborazione con con la start up Wurld Media. Peer Impact è un servizio di file sharing, che offrirà il download legale di brani dalla rete al costo di 99 centesimi l’uno.
(Dicembre) Le case discografiche indipendenti associate a Impala, sindacato europeo, annunciano che ricorrerranno in appello alla Corte Ue per il via libera Ue alla fusione Sony-BMG.
(20 dicembre) Annuncia insieme a EMI che le due società uniranno gli sforzi nel campo dei nuovi prodotti digitali e nelle piattaforme distributive nel Nord America. L’alleanza fra le due società coprirà i nuovi formati fisici per la distribuzione di suonerie e video digitali tra i quali il DualDisc. I termini finanziari dell’accordo non sono stati resi noti.

2005
(12 aprile) Nasce SONY BMG Masterworks, divisione musicale.
(25 aprile) Sigla un accordo con Warner/Chappell Music nei servizi di musica digitale. Le due società offriranno congiuntamente prodotti quali suonerie per cellulari e contenuti video distribuiti in digitale. I termini finanziari dell’operazione non sono stati resi noti.
(3 giugno) Annuncia di stare testando una nuova soluzione anti-copia che impedirebbe, a detta degli operatori, la realizzazione di copie di CD-R masterizzati.
(29 giugno) Conclude un accordo con la rete di file-sharing legale Mashboxx. Le canzoni costeranno 0.90 dollari.
(8 luglio) Raggiunge un accordo di licenza con il servizio di scambio di file iMesh. L’accordo segue la decisione dell’alta corte secondo cui reti non autorizzate come Grokster possono essere considerate responsabili della violazione del copyright dei loro utenti.
(27 luglio) Firma con SFR un accordo di distribuzione di contenuti musicali per i cellulari 3G.
(Settembre) MusicGiants firma accordi di licenza con EMI Group, Sony BMG, Vivendi Universal e Warner Music per il suo servizio di download commerciale, che dice essere il primo che offre file musicali nel formato “lossless” Windows Media Audio di Microsoft.
(29 settembre) Annuncia che a partire dal prossimo 14 ottobre arrivano nei negozi i primi Dual Disc.

2006
(19 febbraio) Lancia H2O, etichetta digitale che vende file musicali via Internet sia sul computer che sul cellulare.
(27 marzo) Bertelsmann annuncia che venderà il 50% di Sony BMG per comprare il 25% delle proprie azioni attualmente in mano a Groupe Bruxelles Lambert (GBL), quota che quest’ultimo intende collocare sul mercato attraverso un’Ipo.
(6 maggio) Forma insieme ad altre 10 società (EMI, Warner Music Group, Universal Music Group, Apple, Microsoft e RealNetworks) una nuova organizzazione chiamata DDEX, ovvero Digital Data Exchange. L’organizzazione si prefigge unificare e standardizzare le informazioni relative alla vendita online della musica digitale. La standardizzazione dei dati di vendita aiuterà ad avere un quadro molto più preciso relativamente alle quote di mercato dei diversi protagonisti in campo.
(8 maggio) Insieme a Warner Music Group, Universal Music Group e EMI rinnova con Apple i contratti per ciò che concerne la vendita di brani musicali attraverso il servizio iTunes Music Store di Apple. I contratti sono nuovamente siglati per un costo di 99 centesimi di dollaro per brano ma non sono state rilasciate informazioni sulla durata dei nuovi accordi.
(22 giugno) Bertelsmann annuncia di aver ricevuto 15 manifestazioni d’inreresse per l’acquisto della sua controllata BMG Music Publishing. Il valore dell’operazione è stimato tra l’1 e l’1,3 miliardi di euro. Entro settembre verrà comunicato il nome dell’acquirente di BMG Music Publishing.
(13 luglio) La Corte europea di giustizia ha bocciato la fusione tra Sony e Bertelsmann music group (Bmg), filiale tedesca della Bertelsmann, avvenuta nel 2004. Il tribunale di primo grado ha infatti annullato, con una sentenza emessa, la decisione presa dalla Commissione europea che aveva dato la sua “approvazione regolamentare” non avendo trovato “prove sufficienti per opporsi all’accordo”.
(27 luglio) La Federazione internazionale dell’industria fonografica (IFPI) ha reso noto che Kazaa, in base ad un accordo, pagherà a Universal Music, Sony BMG, EMI e Warner Music più di 100 milioni di dollari e si è impegna a diventare “legale”.
(5 ottobre) Sony e Bertelsmann hanno presentato ricorso presso la Corte di Giustizia del Lussemburgo contro la decisione dell’Unione europea che lo scorso luglio aveva annullato la loro fusione fra le loro due case discografiche e che aveva portato alla nascita di Sony-BMG.
(9 ottobre) Google sigla con Sony BMG e Warner Music Group un accordo per offrire video musicali gratuitamente.

2007
(23 gennaio) Annuncia insieme a Warner Music Group che le due società avvieranno investimenti strategici in Access China Media Solutions, società cinese che produce strumenti tecnologici per scaricare brani musicali sui cellulari.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

Sony BMG*

2005

2004

Ricavi

249.1

440.3

Risultato operativo (perdita)

8.8

(6.0)

*I valori sono riportati in miliardi di yen