Key4biz

AOL

Stati Uniti


Sede
22000 AOL Way Dulles, Virginia 20166

Chairman e Chief Executive Officer
Randy Falco


Vice Chairman
Ted Leonsis

URL: www.aol.com

ATTIVITA’

Internet

ASSETTI

Azionisti

Time Warner Inc.

Partecipazioni

Stati Uniti
Compuserve Interactice Services, Tegic Communications, Winamp/Shoutcast, ICQ, Netscape Communications, Moviefone, AOL International, MusicNet, Redgate Communications, AOL Studios.

Europa
AOL Europe; AOL (Austria); AOL (Belgio); AOL France (Francia); AOL (Germania); AOL (Olanda); AOL UK (Regno Unito); AOL (Svezia).

Mondo
AOL Argentina.(Argentina); AOL (Australia); AOL Canada (Canada); AOL Hong Kong (Hong Kong); AOL Mexico (Messico).

CRONOLOGIA

1985
Nasce America On Line.

1991
Viene elaborata e messa sul mercato la versione DOS di America On Line.

1992
(19 marzo) E’ quotata sul NASDAQ con il simbolo AMER.

1993
AOL è il maggior provider americano.

1994
(19 agosto) Acquista Redgate Communications.
(30 novembre) Rileva NaviSoft.
(29 dicembre) Acquista BookLink Technologies.

1995
(17 febbraio) Rileva ANS.
(22 maggio) Acquista WAIS.
(1 giugno) Rileva la Global Network Navigator (GNN) e la WebCrawler.
(22 settembre) Acquista Ubique Ltd.

1996
(31 gennaio) Nascono AOL UK e AOL Canada.
(1 febbraio) Acquista Johnson-Grace.
(18 marzo) Lancia AOL France.
(5 agosto) Forma con Mitsui e Nikkei una joint venture per lanciare I propri servizi in Giappone.
(8 giugno) Rileva ImagiNation Network (INN).

1997
(15 aprile) Nasce AOL Japan.
(10 marzo) Acquista Lightspeed Media.
(17 giugno) AOL Studios fonda la WorldPlay Entertainment.
(8 settembre) Annuncia di voler acquisire CompuServe Online Services.
(7 ottobre) Insieme a Bertelsmann AG annuncia un piano per lanciare i propri servizi in Australia.
(27 ottobre) AOL Studios fonda Entertainment Asylum.
(15 dicembre) Insieme a Cisneros Group apre una joint venture in America Latina.

1998
(2 febbraio) Porta a termine l’acquisizione di CompuServe.
I consumer di AOL sono undici milioni di consumer.
(5 giugno) Annuncia di voler acquistare NetChannel, Inc.
(8 giugno) Annuncia di voler rilevare Mirabilis LTD e ICQ Technology.
AOL si espande in Francia, Giappone, Australia.
(7 ottobre) Insieme a Bertelsmann lancia AOL Australia.
(24 novembre) Acquista Netscape.
AOL and Gateway announce strategic partnership

1999
(12 gennaio) Stringe con Bell Atlantic una partnership per fornire accesso a banda larga DSL.
(1 febbraio) Annuncia di voler rilevare MovieFone Inc.
(11 marzo) Stringe conSBC Communication una partnership per fornire accesso a banda larga DSL.
(17 marzo) Porta a termine l’acquisizione di Netscape Communications Corporation
(5 aprile) Acquista When Inc.
(21 maggio) Porta a termine l’acquisizione di MovieFone Inc.
(1 giugno) Acquista Spinner.com, Winamp e SHOUT.
(15 giugno) Rileva la Digital Marketing Services Inc..
(28 settembre) Nasce AOL Hong Kong.
(20 ottobre) Stringe con Gateway una partnership strategica.
(16 novembre) Lancia AOL Brasil.
(1 dicembre) Acquista Tegic Communications.

2000
(Gennaio) America Online acquista Time Warner.
(3 luglio) Acquista MapQuest Inc..
(11 luglio) Lancia AOL Mexico.
(8 agosto) Nasce AOL Argentina.
(31 agosto) Rileva Quack.com.
(Settembre) NTT DoCoMo acquista il 42,3% di Aol Japan, per 10,3 miliardi di yen.
(5 settembre) Acquista iAmaze.
(11 novembre) Acquista PersonaLogic Inc.

2001
(8 gennaio) Lancia AOL Mail Alerts service.
(12 gennaio) La Federal communication commision (Fcc) ha dato il via libera alla fusione tra America Online e Time Warner. Il valore dell’operazione è sceso a 106 miliardi di dollari.
(19 luglio) Acquista InfoInterActive Inc..
(20 agosto) Lancia Autos Channel.
(16 ottobre) Lancia AOL 7.0 e Radio@AOL.

2002
(8 gennaio) Aol Time Warner rileva il 49,5% di Aol Europe da Bertelsmann, per 6,75 miliardi di dollari in contanti.
(31 luglio) Il Dipartimento della Giustizia apre un’inchiesta sulle pratiche contabili di Aol.
(Novembre) La filiale britannica di America On Line e BSkyB hanno stretto un accordo per proporre un accesso internet sul servizio di televisione satellitare Sky Digital.

2003
(14 luglio) Rescinde parzialmente il contratto di collaborazione con Amazon.com.
(21 luglio) Il fondo di pensioni americano, Calpers, ha accusato Aol Time Warner di frode. Calpers ha richiesto un rimborso di 250 milioni di dollari per le perdite subite, dovute alle manipolazioni contabili che hanno gonfiato le entrate di America Online nel 2001. Nel biennio 2000-2001 la contabilità di Aol è stata sottoposta a una doppia inchiesta: una condotta dal Dipartimento di giustizia Usa e l’altra condotta dalla SEC.
(9 settembre) Conclude con Reuters un accordo per permettere agli utenti dei servizi di instant messaging delle due compagnie di comunicare tra di loro.
(1 ottobre) Lancia AOL Latino.

2004
(6 febbraio) Lancia un servizio di messaggeria istantanea per gli utenti. Il servizio di video chat dal vivo di Aol sarà collegato a quello di Apple Computer iChat.
(28 febbraio) Interrompe senza comunicazioni ufficiali il suo servizio di banda larga.
(13 aprile) La SEC ha inviato alla Time Warner un avviso di inizio indagini a suo carico per una sospetta contabilizzazione sui propri conti di piu’ di 400 milioni di dollari di contratti pubblicitari dopo la fusione con AOL nel 2001.
Cede AOL Japan.
(15 giugno) Stringe un’alleanza con Apple in Europa.
(22 giugno) Annuncia la fine della partnership stretta con Eastman Kodak per la digitalizzazione e la messa online di fotografie classiche.
(24 giugno) Annuncia che rileverà la società di marketing online Advertising.com per 435 milioni di dollari.
(28 giugno) Annuncia la messa fuori commercio del suo AIM Enterprise Gateway.
(2 agosto) Finalizza l’acquisto di Advertising.com.
(4 agosto) Acquista Mailblocks Inc..
(20 settembre) Annuncia il lancio di inStore, servizio di shopping center online.
(22 settembre) Preoccupata per la sicurezza lancia AOL Passcode, dispositivo hardware a pagamento per tutti i suoi utenti in grado di generare password nuove per ogni connessione. Il sistema, infatti, fornisce agli utenti una password di 6 caratteri che viene cambiata ogni 60 secondi.
(Ottobre) Cede a Linux Red Hat parte di Netscape Enterprise per 20,5 milioni di dollari in cash. L’operazione dovrebbe essere conclusa entro il terzo trimestre.
(20 ottobre) America Online (Aol) Europe, controllata di AOL, sceglie Google come fornitore di ricerche online legate a sponsorizzazioni pubblicitarie nel suo servizio Internet, sostituendo così Overture di Yahoo.
(12 novembre) Annuncia che lancerà un sito viaggi per mettere a confronto prezzi biglietti disponibile anche ai non abbonati.
(15 novembre) Riorganizza la propria struttiura: nascono quattro divisioni: Audience (pubblicità), Access (Internet), Digital Services (VoIp e file-sharing musicale), Aol Europe.
(19 novembre) Annuncia che sta unendo le forze con Kayak Software Corp. per creare un sito di ricerca online nel tentativo di offrire ai consumatori un unico indirizzo di shopping per viaggi.
(1 dicembre) L’interfaccia di ricerca di America Online si arricchisce della funzionalità Singingfish per effettuare ricerche in Rete su audio e video.

2005
(10 gennaio) Annuncia che cambierà nome al suo canale via cavo di video musicali e offrirà nuovi contenuti. My Music Channel sarà ora AOL Music On Demand.
(1 febbraio) Annuncia che Time Warner Cable ha in programma di offrire accesso gratuito al servizio America Online agli utenti della sua connessione Internet a banda larga.
(10 marzo) Annuncia che dal mese prossimo offrirà ai propri abbonati la possibilità di effettuare telefonate con la tecnologia Voip.
(14 marzo) Presenta i nuovi servizi di telefonia mobile, fra i quali la riproduzione online di musica e servizi di navigazione satellitare. AOL, inoltre, ha annunciato di aver stretto un accordo con Research In Motion per fornire servizi, come istant messenger e eMail, sugli apparecchi wireless BlackBerry, di Research In Motion.
(15 marzo) Cingular Wireless annuncia di avere in programma di utilizzare il servizio di scambio di foto di Aol.
(21 marzo) Lancia una versione di prova di un sito web dedicato ai viaggi.
(5 aprile) Firma un accordo di distribuzione con SFR.
(7 aprile) Lancia il suo servizio telefonico via Internet in oltre 40 città statunitensi.
(11 aprile) Stringe un accordo con Xm Satellite Radio per il lancio di un servizio radio via Internet che mette a disposizione circa 200 canali radiofonici.
(21 aprile) Lancia – grazie a una partnership stretta con Cyota, una società di New York che si occupa di sicurezza su Internet – un piano per bloccare i furti di identità sul Web e monitorare i siti sospetti per 24 ore al giorno.
(15 maggio) Aol Europa annuncia che lancerà un servizio di telefonia fissa in Gran Bretagna.
(17 maggio) Time Warner annuncia che potrebbe procedere allo scorporo di America Online, che porterebbe alla quotazione di Aol come titolo a sé stante. Lo spinoff avverrebbe qualora Aol non dovesse riuscire nei suoi sforzi tesi a raggiungere una maggiore raccolta pubblicitaria sul suo portale internet gratuito.
(24 Maggio) Rilascia la versione finale di Netscape 8.0.
(20 luglio) Rilascia la versione definitiva di Aol Explorer.
(6 ottobre) Raggiunge un accordo per l’acquisto di Weblogs Inc., una rete di siti Internet focalizzati su una serie di argomenti, dal cibo ai gadget, per circa 25 milioni di dollari.
(3 novembre) Acquista MusicNow, sito di musica online. Il valore dell’operazione non è stato reso noto.
(14 novembre) Annuncia di avere in progetto il lancio di un servizio di televisione via internet gratuito all’inizio del 2006. Il servizio supportato dalla pubblicità, In2TV, offrirà 3.400 ore di programmi tratti da 4.800 episodi delle circa 100 serie prodotte dalla Warner Bros. nel passato nel corso del suo primo anno di vita. La tv sarà trasmessa in modalità streaming che impedirà di registrare i programmi e di saltare la pubblicità.
(21 dicembre) Time Warner cede il 5% di Aol a Google per 1 miliardo di dollari.

2006
(10 gennaio) Acquista Truveo, società non quotata che gestisce il motore di ricerca per file video. I termini finanziari dell’accordo non sono stati comunicati.
(11 gennaio) Riceve da Google 300 milioni di dollari in crediti pubblicitari come parte dell’accordo di collaborazione firmato dalle due società nelle scorse settimane.
(27 gennaio) Rende nota l’intenzione di espandere il suo servizio internet a banda larga in tutti gli Stati Uniti. A tale fine Aol ha già preso accordi con Time Warner Cable e Verizon Communications. I dettagli finanziari dell’operazione non sono stati resi noti.
(Febbraio) Siglato due accordi con i provider telefonici BellSouth Corp. e AT&T Inc. per sviluppare un nuovo servizio che includa accesso a internet ad alta velocità, programmazione esclusiva e funzioni di sicurezza.
(7 febbraio) Annuncia insieme a Yahoo che le due società testeranno nei prossimi mesi un servizio di mail a pagamento, fornito in partnership con Goodmail Systems, grazie al quale le società o gli utenti potranno scegliere di pagare una piccola quota per assicurarsi che l’eMail raggiunga il destinatario prescelto.
(15 marzo) Lancia nuovo servizio gratuito di video online. Il servizio, chiamato In2TV, avrà quattro sponsor (Intel Corp., Kia Motors Corp., Kraft Foods Inc. e Hershey Co.) e offrirà migliaia di show di Warner Bros..
(16 marzo) Google annuncia che l’accordo per l’acquisto di un pacchetto del 5% di AOL sarà chiuso definitivamente entro il secondo trimestre di quest’anno.
(Aprile) Cambia il proprio marchio in Aol e anche ragione sociale.
(20 aprile) Sigla un’intesa con Shanghai Media Group per la realizzazione di una piattaforma gratuita di IpTv, destinata al pubblico cinese che vive fuori dalla Cina.
(9 maggio) Annuncia che lancerà ‘AIM Phoneline’, servizio di VoIP per tutti gli utenti registrati ad AIM, il servizio di messaggistica istantanea di AOL. Il servizio mette a disposizione degli utenti un vero e proprio numero telefonico su cui ricevere telefonate in ingresso, senza alcun costo aggiuntivo.
(19 maggio) Compra Lightningcast, azienda specializzata in inserzioni pubblicitarie in video e audio online.
(15 giugno) Annuncia che il prossimo 1 luglio lancerà di nuovo Netscape. AOL ha infatti avviato una sperimentazione configurando Netscape come sito altamente interattivo.
(27 giugno) L’Ad di Telecom Italia, Riccardo Ruggiero, rende noto che, la scorsa settimana, la società ha inviato un’offerta non vincolante per Aol Francia e Germania.
(30 giugno) Insieme a Microsoft, Yahoo!, EarthLink e United Online forma un’alleanza – Technology Coalition – per combattere la distribuzione della pornografia infantile via internet. Le società, fra l’altro, in base all’alleanza creeranno un database di “signature”, un codice che identificherà immagini pornografiche note, cosicché i fornitori di servizi internet possano individuarle facilmente e impedirne la distribuzione.
(24 luglio) La divisione francese di AOL annuncia che da settembre proporrà un decoder per la Tv digitale con funzione di registratore e time-shifting per 6 euro al mese (esclusa la cauzione di 75 euro).
(2 agosto) Neuf Cegetel si aggiudica l’esclusiva per trattare l’acquisto di AOL Europe, la divisione europea accessi internet AOL. AOL Europe intende però mantenere il controllo del business di portale puro in Francia, per cui sarà fornitore dei clienti Neuf Cegetel. I dettagli finanziari dell’accordo – che potrebbe essere concluso per fine anno – non sono stati resi noti.
Annuncia che metterà gratuitamente a disposizione dei suoi abbonati Internet ad alta velocità i suoi servizi eMail, software e altre prestazioni in rete, nel tentativo di aumentare le vendite nel mercato della pubblicità online.
(25 agosto) Annuncia che offrirà film della Twentieth Century Fox, Sony Pictures Home Entertainment, Universal Pictures e Warner Bros scaricabili sul suo nuovo servizio video Internet, Aol Video.
(11 ottobre) Cede le sue attività britanniche a Carphone Warehouse per 370 milioni di sterline (547 milioni di euro).L’operazione sarà completata entro il 2006.
(25 ottobre) Firma con Paramount un’alleanza video. Paramount offrirà ai clienti film e trasmissioni Tv attraverso il video portale di Aol.
(28 novembre) La Commissione Europea ha dato a Telecom Italia il via libera per l’acquisizione di AOL Germania da Time Warner per 675 milioni di euro cash. “La Commissione ha concluso che la transazione non sarebbe un ostacolo alla concorrenza nell’area economica europea o in nessuna parte sostanziale di essa”, dice la nota dell’esecutivo dell’Ue.

2007
(13 gennaio) Stringe con Napster un accordo per cedergli Aol Music Now, sito Internet che mette a disposizione a pagamento le canzoni di MusicNet, consorzio formato da varie etichette musicali e società di media digitali. Il valore dell’accordo è di circa 15 milioni di dollari.
(15 gennaio) Rileva TradeDoubler, specialista svedese del marketing e delle soluzioni informatiche, per 215 corone per azione (pari a 695 milioni di euro totali).

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

America OnLine*

2005

2004

Ricavi

8.283

8.692

Risultato operativo (perdita)

1.168

934

*I valori sono riportati in milioni di dollari

Ricavi per settore*

2005

2004

Abbonati

6.755

7.477

Pubblicità 4.338 1.005

Altro

190

210

Totale

8.283

8.692

*I valori sono riportati in milioni di dollari

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