Red Hat

Stati Uniti

Sede
1801 Varsity Drive Raleigh, 27606 North Carolina

Chairman, President e Chief Executive Officer
Matthew J. Szulik

Chief Financial Officer
Charlie Peters

URL: www.redhat.com

ATTIVITA’

Fornitore di soluzioni open source per l’enterprise, Linux provider

ASSETTI

Azionisti

Non disponibili

Partecipazioni

Stati Uniti
Red Hat Boston, Red Hat Huntsville, Red Hat Minneapolis, Red Hat Mountain View, Red Hat Tysons Corner, Red Hat Ventures.

Europa
Red Hat Austria (Austria); Red Hat (Belgio); Red Hat France (Francia); Red Hat GmbH (Germania); Red Hat Ireland Limited (Irlanda); Red Hat Italy (Italia); Red Hat (Lussemburgo); Red Hat (Olanda); Red Hat UK (Regno Unito); Red Hat Spain (Spagna); Red Hat Switzerland (Svizzera).

Mondo
Red Hat Africa (Africa); Red Hat (Australia); Red Hat Canada (Canada); Red Hat (Cina); Red Hat Korea (Corea); Red Hat Japan (Giappone); Red Hat (Hong Kong); Red Hat India Pvt. Ltd (India); Red Hat Malaysia (Malesia); Red Hat Asia Pacific Pte Ltd (SIngapore).

CRONOLOGIA

1993
Nace Red Hat.

1995
Rilascia Red Hat Linux 2.

1997
(Luglio) Rilascia Red Hat Linux 4.2.
(Dicembre) Presenta Red Hat Linux 5.0.

1998
Il termine Open Source viene usato per la prima volta a Palo Alto.
(Luglio) Oracle e Informix presentano un supporto per Red Hat Linux.

1999
(Febbraio) Stringe con IBM una Linux Alliance.
(Aprile) Rilascia Red Hat Linux 6.0.
(Luglio) Espande la propria presenza in Europa aprendo un ufficio in Inghilterra e uno in Germania.
(Agosto) E’ quotata sul NASDAQ con il simbolo RHAT.
(Settembre) Apre una sede in Giappone.
(Ottobre) Rilascia Red Hat Linux 6.1.
(Novembre) Acquista Cygnus Solutions, azienda specializzata nel compiere modifiche sul software di cui è noto il codice sorgente, per 674 milioni di dollari.

2000
(Febbraio) Annuncia che aprirà una sede in Italia, a Milano, e che prossimamente verrà anche inaugurata una sede a Cagnes sur Mer in Francia.
(11 maggio) Fonda la Red Hat Ventures, nuova divisione che si occuperà di investire in nuove aziende tecnologiche e siglare alleanze strategiche per accelerare lo sviluppo di strumenti e servizi per estendere l’infrastruttura di internet.
(Giugno) Sigla con Dell un’intesa mirata all’espansione del mercato di Linux. Red Hat diventerà il fornitore privilegiato di Linux per Dell.
Red Hat e Dell fondano la One Source Alliance.
(Settembre) Nasce Red Hat Network.
Rilascia Red Hat Linux 7.0.

2001
(Aprile) Rilascia Red Hat Linux 7.1.
(Ottobre) Rilascia Red Hat Linux 7.2.

2002
(Marzo) Lancia Red Hat Linux Advanced Server e Dell, IBM, HP, Oracle, e VERITAS aannunciano che supporteranno questa nuova piattaforma.
(Maggio) Nasce la Red Hat Alliance. Dell’alleanza oltre a Red Hat fanno parte Alias|Wavefront, BMC, Borland, Checkpoint, Computer Associates, Dell, HP, IBM, Legato Systems, Novell, Oracle, Rogue Wave, Softimage, Synopsys, TIBCO, e VERITAS.
(Settembre) Sigla con IBM un accordo marketing pluriennale per realizzare pacchetti di servizi e assistenza alle imprese per il sistema operativo “open source” Linux. Le due aziende prevedono inoltre di vendere pacchetti con servizi di consulenza.

2003
(Dicembre) Firma un accordo per rilevare Sistina Software per circa 31 milioni di azioni.

2004
(Giugno) Rilascia Red Hat Global File System (GFS).
(Settembre) Rilascia Red Hat Linux 8.0.
(30 settembre) Firma con America Online un accordo per rilevare alcuni asset di Netscape Security Solutions.
(Ottobre) Rilascia Red Hat Enterprise Linux 3.0.
(7 dicembre) Porta a termine l’acquisizione degli asset di Netscape Security Solutions. Red Hat verserà ad America Online Inc. 21.1 milioni di dollari in contanti.

2005
(15 febbraio) Lancia Red Hat Enterprise Linux 4.
(5 aprile) Red Hat, IBM, Nokia, Oracle e Realnetworks, uniti sotto un unico gruppo (European Committee for Interoperable Systems), annunciano di voler appoggiare l’Ue nel caso antitrust sorto contro Microsoft.
(29 aprile) La Corte di Giustizia europea ha autorizzato il comitato ECIS (European Committee for Interoperable Systems), che raggruppa IBM, Oracle, Nokia, Red Hat e RealNetworks, a sostenere la Commissione Ue nel processo che presto l’opporrà al gigante informatico Microsoft.
(1 settembre) Annuncia che COLT Télécommunications France ha installato Red Hat Enterprise Linux su 400 dei suoi server.
(6 settembre) Annuncia di voler dar vita ad una organizzazione non profit, battezzata Fedora Foundation, con la finalità di affidare alla comunità open source un maggiore controllo sullo sviluppo e l’evoluzione dell’omonima e famosa distribuzione Linux.
(7 settembre) Annuncia la disponibilità di Red Hat Network con un modulo di monitoraggio e il supporto per Solaris.
Stringe con BMC Software una collaborazione tesa ad estendere il supporto cross platform alla gestione di piattaforme eterogenee.
(6 dicembre) Sigla con Business objects, azienda specializzata in soluzioni per la business intelligence, un nuovo accordo globale di partnership.
(14 dicembre) IBM stringe un’intesa con Red Hat e Novell. La partnership è destinata a semplificare l’acquisto di Linux.

2006
(14 giugno) Completa l’acquisizione di Jboss.
(20 ottobre) Annuncia che parteciperà al progetto “Open Platform for User-Centric Service Creation and Execution”‘ (OPUCE) della Comunità europea. Con Opuce verrà realizzata un’infrastruttura “open service” che faciliterà la creazione e l’implementazione di servizi in ambienti eterogenei e consentirà l’accesso ai servizi in maniera semplice da svariati dispositivi connessi tramite reti diverse, mettendo l’open source al centro dell’infrastruttura di telecomunicazione di nuova generazione.
(20 novembre) Annuncia che il prossimo 12 dicembre il suo titolo sarà quotato sul New York Stock Exchange.
(23 novembre) Presenta la domanda per essere inserita nel listino della borsa di New York. Se la domanda dovesse essere accolta Red Hat dovrebbe debuttare il prossimo 12 dicembre con il simbolo Rht. Fino a quel momento Red Hat continuerà a essere quotata al Nasdaq con il simbolo Rhat.
(12 dicembre) Oggi è il primo giorno di quotazione per i titoli Red Hat sul New York Stock Excange. Dal 1999 il titolo era quotata sul Nasdaq.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI