Comcast

di |

Stati Uniti


Comcast - logo

Sede
1500 street Market,  19102-2 Philadelphia, Pennsylvania


Chairman e Chief Executive Officer
Brian L. Roberts


Executive Vice President e Co-Chief Financial Officer
John R. Alchin, Lawrence S. Smith



URL
www.comcast.com

 

ATTIVITA’

Comunicazioni via cavo, E-commerce, Tele-shopping, Produttore di programmi di intrattenimento, Banda Larga

ASSETTI

Azionisti

Microsoft Corporation, Barclays, altri azionisti non disponibili.


Partecipazioni

Stati Uniti
Comcast Holding Corporation, Comcast Cable Communications Holding Inc., QVC Inc., CN8 – The Comcast Network Style, Comcast Cable Communications Inc., Comcast MO Group, Comcast Cable Holding LLC, E!Online, Comcast-Spectacor, Philadelphia Flyers, 76ers, Comcast SprtsNet, Golf Channel, Outdoor Lif Network, G4 Media.

Europa
La società ha partecipazioni in Inghilterra.

Mondo
La società ha partecipazioni in Giappone.

CRONOLOGIA

1963
Nasce l’ American Cable Systems, fondata da Ralph J. Roberts, Daniel Aaron e Julian A. Brodsky.

1969
La società cambia nome in Comcast Corporation.

1986
Investe nella QVC.

1988
Acquista il 50% di Storer Communications, Inc.. Grazie a questa acquisizione Comcast diviene il quinto operatore via cavo statunitense.
Entra nel settore delle telecomunicazioni con l’acquisto dell’ American Cellular Network Corporation (AMCELL)

1990
Brian L. Roberts viene eletto presidente di Comcast Corporation.

1992
Unisce AMCELL con Metrophone.

1994
Acquista la Maclean Hunter’s U.S..

1995
Porta la sua partecipazione in QVC al 57%.
Acquista la E.W. Scripps.

1996
Forma la Comcast-Spectacor, una sport venture che possiede e opera nei Philadelphia Flyers, Philadelphia 76ers, First Union Spectrum e nella First Union Center. Lancia un canale sportivo regionale: Comcast SportsNet.

1997
Microsoft investe 1 miliardo di dollari in Comcast.
Comcast acquista il 40% di E! Entertainment in partnership con Disney.

1998
Comcast Cable acquista la Jones Intercable, Inc..
Comcast U.K. Cable Partners viene venduta alla NTL, Inc..

1999
Comcast Cellular vende TX alla SBC Communications per 1.7 miliardi di dollari.
Comcast acquista la Greater Philadelphia Cablevision, Inc., sussidiaria della Greater Media, Inc..

2000
Completa l’acquisizione della Lenfest Communications, Inc..

2001
Comcast completa l’acquisizione dell’Home Team Sports.
Prende il controllo del “The Golf Channel”.
Completa l’acquisizione dell’Outdoor Life Network.
Lancia l’High-Definition Television service.
Lancia il Video-On-Demand service.
(20 dicembre) Dopo cinque mesi di trattative, compra AT&T Broadband. L’intesa tra azioni e assunzione di debito (20 miliardi di dollari) vale 72 miliardi di dollari.

2002
(Gennaio) Comcast Cable, Motorola, Sprint e WICT (Philadelphia Chapter of Women in Cable Telecommunications) collaboreranno insieme per promuovere un progetto di raccolta di cellulari usati, da riciclara e donare alle vittime di violenze domestiche. I cellulari saranno collegati una linea d’emergenza da attivare immediatamente, premendo un bottone.
Comcast lancia G4, un network dedicato ai videogiochi.

2003
(2 dicembre) Time Warner e Comcost uniscono le loro joint-venture, Texas Cable Partners et Kansas City Cable Partners. Dalla fusione nascerà Time warner Cable. Della nuova società Time Warner e Comcast deterranno ciascuna il 50%.
(22 dicembre) Firma un accordo con RealNetworks. In base ai termini dell’accordo Comcast distribuirà il servizio Rhapsody di RealNetworks, lanciato pochi mesi fa.  L’accordo permette agli utenti delle due società di accedere per sette giorni al servizio senza dover pagare l’abbonamento di 9.95 dollari mensili. 

2004
(11 febbraio) Comcast lancia un’offerta da 54 miliardi di dollari, più l’assunzione di 11,9 miliardi di debito, per acquistare Walt Disney.
(16 febbraio) La società guidata da Michael Eisner ha respinto l’offerta presentata da Comcast. Il Consiglio di amministrazione di Walt Disney ha motivato questa decisione spiegando che l’offerta presentata dall’operatore via cavo Comcast è troppo bassa. Secondo la Disney, infatti, l’offerta del maggiore gruppo di televisione via cavo statunitense è inferiore di 3,60 dollari al valore di ciascuna azione Disney. Il cda ha aggiunto che valuterà con attenzione qualsiasi “proposta legittima” che crei valore per gli azionisti.
(17 febbraio) Annuncia di non essere interessata all’acquisto di Disney ai prezzi attuali. Comcast aveva offerto per Disney 23,09 dollari ad azione, mentre ora il titolo è scambiato a 26,93 dollari.
(25 marzo) Annuncia l’intenzione di acquisire TechTV dalla Vulcan Ventures di Paul Allen. I termini finanziari dell’operazione non sono stati al momento comunicati. Comcast ha rivelato che quando l’operazione sarà conclusa procederà al merge tra TechTV e G4, la sua rete rivolta ai video games.
(28 aprile) Rinuncia ad acquistare Disney.
(22 maggio) Firma con Microsoft un accordo in base al quale installerà nei decoder digitali dei suoi abbonati “Foundation Edition”, un software di Microsoft in grado di servire come piattaforma tecnologica per la gestione di informazioni sugli spettacoli, sui videogiochi interattivi e sui film su richiesta. I termini economici dell’intesa non sono stati resi noti.
(21 luglio) Firma un accordo con Disney per la distribuzione di contenuti editoriali e video sulla sua linea di Internet veloce. Grazie a questo accordo gli abbonati ai servizi Internet di Comcast potranno ricevere diversi programmi della Abc, controllata della Disney e, entro la fine del 2004, potranno vedere un nuovo canale dedicato ai bambini.
(14 settembre) Dopo l’acquisto di MGM, Sony – in un accordo separato – concorda con Comcast l’offerta dei suoi film sulla rete video on demand e su nuovi canali che i due partner intendono costituire.
(24 settembre) Un gruppo di società legate a Sony, tra queste anche Comcast Corp., firma l’accordo definitivo per rilevare la MGM per 12 dollari ad azione in contanti, pari a un esborso di 2,85 miliardi di dollari più il debito (pari a 2 miliardi di dollari). In base ai termine dell’accordo Mgm continuerà a operare sotto il nome di Metro-Goldwyn-Mayer come una società privata con sede a Los Angeles.
(27 settembre) Raggiunge un’intesa con Time Warner Cable. In base all’accordo Comcast porterà la propria partecipazione dal 21% al 17%. In cambio Comcast riceverà azioni e contanti. 
(28 settembre) Time Warner conferma di aver avviato delle trattative con Comcast per un’acqusizione congiunta di Adelphia, società via cavo statunitensi.
(9 novembre) Annuncia insieme a Microsoft che le due società cominceranno la prossima settimana a distribuire dispositivi per videoregistrazione con software Microsoft.
(10 novembre) Microsoft annuncia che dalla prossima settimana i residenti dello Stato di Washington sperimenteranno “Foundation” software per la tv via cavo digitale di Microsoft frutto di una collaborazione tra Microsoft e Comcast.
(22 dicembre) Gli azionisti di MGM approvano l’acquisizione degli studios da parte di Loc Acquisition Company, il consorzio formato da Sony Corporation of America, Providence Equity Partners, Texas Paci.c Group, Comcast Corporation e DLJ Merchant Banking Partners. La fusione ora deve ricevere l’approvazione della Commissione europea.

2005
(10 gennaio) RealNetworks firma con Comcast un accordo per ampliare il raggio d’azione del suo servizio di Web Radio, chiamato Rhapsody RadioPlus.
(10 gennaio) Annuncia di voler porre in atto un progetto per offrire telefonate via internet.
(2 febbraio) Presenta insieme a Time Warner un’offerta congiunta per rilevare gli asset di Adelphia Communications, valutati oltre 17 miliardi di dollari. Adelphia ha ricevuto anche un’altra offerta lanciata dalla cordata che include Kohlberg Kravis Roberts (KKR) e Providence Equity Partners.
(9 marzo) Firma un accordo da 1 miliardo di dollari per acquistare i set-top box da Motorola. L’intesa vale sia per i decoder base sia per quelli che consentono di registrare ad alta definizione. Le due società, inoltre, formeranno una joint venture per lo sviluppo di tecnologia per il controllo video.
(15 marzo) Sigla un accordo con TiVo che offrirà il proprio software per la videoregistrazione (Dvr) ai clienti di Comcast Cable. Il Dvr consente di registrare programmi televisivi su un disco fisso. I nuovi Dvr targati TiVo saranno in vendita dopo la metà del 2006.
(31 marzo) La Commissione Ue dà il via libera all’acquisizione di MGM da parte di Sony Corporation, insieme a Providence Equity, Texas pacific Group e Djl Merchant banking e Comcast Studio Investments. Per la Commissione “l’operazione non creerà né rafforzerà una posizione dominante e non ostacolerà in modo significativo la concorrenza“. L’Autorità Antitrust americana ha già dato nei mesi scorsi il via libera all’operazione.
(6 aprile) Cablevision System presenta un’offerta in contanti da 16,5 miliardi di dollari per acquisire il controllo di Adelhia Communications. Il piano non prevede almeno al momento la presenza degli dei fondi di private equity KKR e Providence, potrebbero rientrare in un secondo momento.
 (8 aprile) Time Warner e Comcast si sono alleate per rilevare Adelphia Communications per un valore di 18 miliardi di dollari in contanti e titoli. In base ai termini dell’offerta, Time Warner e Comcast depositeranno 13,5 miliardi di dollari in contanti e 4,5 miliardi in titoli di una nuova società indipendente. 
(22 aprile) Time Warner e Comcast rilevano Adelphia Communications per 12,7 miliardi di dollari cash più una quota di una nuova società che nascerà in seguito alla fusione.
(4 maggio) Insieme ad AT&T verserà complessivamente 340 milioni di dollari ai detentori di obbligazioni At Home Corporation – società di servizi internet a banda larga finita in bancarotta, acquisita nel corso del 2000 da AT&T e poi ceduta nel 2002 a Comcast – per chiudere alcune cause promosse da questi ultimi contro le due società. At Home Corporation era una società di servizi internet a banda larga finita in bancarotta, acquisita nel corso del 2000 da At&t e da questa ceduta nel 2002 a Comcast.
(3 novembre) Forma insieme a Time Warner Cable, Sprint Nextel, Cox Communications e Advance/Newhouse Communications formano una joint venture di durata ventennale, reciprocamente esclusiva nei primi tre anni. L’accordo da 200 milioni di dollari darà alle società, a partire dall’inizio del 2006, uno sbocco nel wireless. Gli utenti potranno così vedere, sui loro congegni wireless, programmi tv dal vivo e registrati.

2006
(13 marzo) Annuncia di stare trattando con Walt Disney per acquistare E!, canale televisivo d’intrattenimento. Attualmente Disney controllla il 40% di E!. Secondo le stime di Merrill Lynch, E! vale circa 2,5 miliardi di dollari.
(10 aprile) Annuncia insieme a Sony che le due società lanceranno una nuova rete di film dell’orrore on-demand via cavo, internet e wireless per Halloween quest’anno.
(1 agosto) Insieme a Time Warner porta a termine l’acquisizione da circa 17 miliardi di dollari delle attività di Adelphia Communications. A Time Warner, in particolare, andranno 3,3 milioni di abbonati di Adelphia, mentre a Comcast altri 1,7 milioni di abbonati. I due acquirenti verseranno 12,5 miliardi di dollari complessivamente in contanti mentre la restante parte sarà corrisposta da Time Warner sotto forma di azioni proprie.
(22 novembre) Acquista il 39,5% della rete televisiva E! dalla Walt Disney per 1,23 miliardi di dollari, arrivandone a detenere il controllo. Le due compagnie hanno anche siglato un contratto di distribuzione che riguarda 10 stazioni televisive oltre a quelle della stessa Disney.

 

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

 

Comcast Corp.*

2005

2004

Ricavi

22.255

20.307

Spese d’esercizio 7.969 7.462
Risultato operativo 3.690 2.908

Utile netto di esercizio

928

970

*I valori sono riportati in milioni di dollari

 

Ricavi per settore*

2005

2004

Cavo

21.158

19.316

Contenuti 919 787
Altro 178 204

Totale

22.255

20.307

*I valori sono riportati in milioni di dollari