Edisontel

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Italia


 Edisontel - logo

Sede
Via Ugo Bassi n. 2, Milano

Presidente
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Amministratore Delegato
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URL: www.ed.plugit.it

ATTIVITA’

Telefonia fissa, Trasmissione Dati, Internet.

ASSETTI

Azionisti

Plug It


Partecipazioni

Italia
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Europa
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Mondo
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CRONOLOGIA

2000
(Aprile) Nasce da Edison S.p.A, che opera in Italia attraverso le proprie società controllate nei settori gas, elettricità, acqua e aggiunge anche le tlc ai servizi forniti alle aziende e ai consumatori privati.
Edisontel è presieduta da Giulio Del Ninno e guidata in qualità di a.d. da Giuliano Venturi, ex a.d. di Albacom. Il capitale iniziale è di circa 30 miliardi di lire; presenta al Ministero delle comunicazioni e all’Autorità la domanda di licenza individuale per l’installazione e la fornitura di reti pubbliche di telecomunicazioni, nonché la domanda di licenza per il servizio di telefonia vocale su tutto il territorio nazionale.
(Settembre) Entra nel capitale di Ipse, la società che partecipa alla gara per l’assegnazione delle licenze Umts, con una quota del 3%.
Con Ericsson Telecomunicazioni annuncia la realizzazione della prima rete in Italia con architettura ”engine”, per l’utilizzo dei servizi nella telefonia mobile Umts.
(Novembre) Inizia la propria attività, con servizi alle aziende, ai consumatori e al mercato wholesale. Offre servizi voce, accesso Internet – in modalità dial-up, ISDN, ADSL e XDSL -, reti private aziendali, servizi avanzati e applicazioni per il web quali housing, hosting, casting, portali, conferencing, piattaforme eBusiness.
(Dicembre) Sigla l’accordo – che sarà operativo dal primo gennaio – per il nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro delle imprese nei servizi di tlc.
Nasce Acamtel, la nuova società costituita da Edisontel e Acam, l’azienda che dal 1909 gestisce i servizi energetici, idrici e il ciclo dei rifiuti di ventinove comuni del Golfo della Spezia.

2001
(Marzo) Firma il contratto per la fornitura da parte di Telecom Italia del servizio Canale virtuale permanente.
(Giugno) Acquisisce il controllo di Onion, azienda dell’eBusiness e della domotica, portando la sua partecipazione dal 33 al 51% dopo un aumento di capitale.
L’assemblea straordinaria delibera un aumento di capitale a pagamento del capitale sociale da 100 a 150 milioni di euro, mediante emissione di 50 milioni di azioni dal valore nominale di un euro ciascuna.
(Luglio) Acquisisce il controllo di Innotec, impresa attiva nei servizi di tlc alle piccole e medie imprese e alle pubbliche amministrazioni di Marche e Abruzzo.
(Settembre) Attiva tra Milano e Roma il collegamento in fibra ottica basato su tecnologia DWDM (Dense Wavelenght Division Multiplexing) che opera alla velocità di 10 Gigabit al secondo. Il collegamento corre da nord a sud per 900 chilometri, includendo i nodi di Torino, Alessandria, Genova, Pisa e Grosseto, utilizzando due canali, il primo (a 10 Gigabit/sec) in grado di trasmettere, fino a 120 mila chiamate telefoniche e trasportare contemporaneamente servizi dati a larga banda; il secondo (a 2,5 Gigabit/sec) utilizzato per offrire capacità di banda ad altri carrier nazionali e internazionali.

2002
(Febbraio) Ultimo miglio in altre sei città: Genova, Firenze, Padova, Alessandria, Palermo e Catania, proponendo il servizio integrato “Unica” già attivo a Milano, Roma, Torino, Bergamo, Bologna e Brescia.
(Marzo) Sigla con Aemcom, operatore locale di servizi integrati di comunicazione controllato dalla AEM Azienda Energetica Municipale S.p.A. di Cremona un accordo strategico destinato a favorire lo sviluppo e la diffusione di servizi a banda larga sul territorio.
(Aprile) Prende il via Amtel, nuova società di telecomunicazioni costituita da Edisontel (60% del capitale) e Amga Legnano (40%) per offrire servizi dedicati al mercato business e residenziale del distretto industriale dell’Alto Milanese.
Accordo con AgsmTel, operatore di servizi di comunicazione interamente controllato dalla multiutility scaligera Agsm, per lo sviluppo e la diffusione a Verona e provincia di servizi, tra cui quelli a banda larga.
(13 giugno) Edisontel supera le frontiere italiane ed apre a Londra e New York i suoi primi nodi di rete all’estero.
(26 giugno) Ultimo miglio in altre sette città: Ferrara, Napoli, Perugia, Pisa, Pordenone, Rimini e Terni.
(17 luglio) Raggiunge con Deutsche Bank S.p.A. un accordo di commercializzazione, grazie al quale sarà lanciata una formula a pacchetto che comprende un servizio integrato di telecomunicazioni Voce ed Accesso ad Internet e due nuove soluzioni di conto corrente per l’attività professionale. La nuova formula permetterà di offrire alle circa 40.000 aziende già clienti del gruppo bancario tedesco il servizio di EdisonTel “Parla&Naviga” (Voce ed Accesso ad Internet) congiuntamente alle due nuove proposte di Deutsche Bank denominate “Conto Professional 24” e “Conto Business 24”.
(Novembre) Tramonta l’ipotesi di una fusione con Atlanet.
(5 novembre) Sigla un accordo con l’Angelo Costa S.p.A. (agente Western Union, leader in operazioni di trasferimento di denaro). L’accordo prevede la fornitura di un’ampia gamma di servizi di telecomunicazioni destinati al mercato etnico in Italia. Il mercato etnico in Italia è costituito da circa due milioni e mezzo di persone. La partnership fra EdisonTel e Angelo Costa SpA costituisce uno dei primissimi accordi volti a offrire al mercato etnico specifici servizi di telecomunicazioni.

2003
(18 febbraio) Apre l’ultimo miglio anche ad Ancona, Massa Carrara, Novara, Salerno e Verona proponendo il servizio integrato denominato “UNICA”. Sale a 25 il numero delle città italiane dove è disponibile il servizio in “unbundling” di EdisonTel, essendo già stato attivato a Alessandria, Bergamo, Bologna, Brescia, Catania, Ferrara, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Pisa, Pordenone, Rimini, Roma, Terni e Torino.
(5 agosto) Il gruppo Edison cede Edisontel a Plug It, società operante nel settore delle telecomunicazioni. Il valore della vendita corrisponde ad un enterprise value di 137 milioni e tiene conto dell’assunzione da parte del compratore di debiti finanziari di Edisontel, per 67 milioni.Edison si è impegnata a versare fino ad un massimo di 78 milioni a titolo di copertura perdite e oneri futuri di Edisontel concedendo limitate garanzie contrattuali.
(27 ottobre) L’assemblea degli azionisti Plug It ha approvato la fusione con EdisonTel e i programmi di sviluppo in Italia e all’estero. I 300 soci, in rappresentanza del 89% del capitale sociale con diritto di voto, hanno deliberato all’unanimità la fusione per incorporazione in Plug It S.p.A di EdisonTel S.p.A. La fusione sarà operativa entro la fine dell’anno. L’assemblea ha deliberato anche l’aumento di capitale, sia gratuito che a pagamento, di un ammontare complessivo di 15 milioni di euro e l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile dell’ammontare di 25 milioni di Euro.
(9 ottobre) Plug It S.p.A acquista il controllo di EdisonTel e conclude un accordo con la Cassa di Risparmio di San Miniatoche permette alla banca toscana di acquisire l’1% del capitale di Edisontel.
(30 dicembre) E’ operativa la fusione tra EdisonTel e Plug It. All’azienda faranno capo tutte le attività in precedenza gestite da EdisonTel.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

Non disponibili