Psicotecnolgie collettive

di di Derrick de Kerckhove |

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Psicotecnolgie collettive

EGEA editore

Pubblicato: giugno 2014

Pagine: 96

ISBN: 9788823834477

Prezzo: 6,90

 

Oggi siamo al centro di un enorme cambiamento cognitivo che è il risultato della “elettrificazione” del linguaggio. Laddove nel Rinascimento era il senso della vista a guidare l’evolversi delle arti, dell’economia, della società, oggi tocca al tatto prenderne il posto e rispondere alle sollecitazioni di un’elettricità pervasiva e sempre più – appunto – tangibile.

 

Le tecnologie mobile anticipano la terza fase dell’era dell’elettricità: la prima è stata la fase analogica e ha dato all’uomo il calore, la luce e l’energia; la seconda è stata la fase digitale che ha cambiato l’elettricità in linguaggio; la fase attuale è più profondamente cognitiva poiché dà al contenuto una capacità, sin qui inedita, di diffusione e risposta immediati. Alfiere di questa fase è Twitter.

 

Derrick de Kerckhove, nato in Belgio nel 1944 e naturalizzato canadese, considerato l’erede intellettuale di Marshall McLuhan, di cui è stato assistente del 1972 al 1980, è direttore del Programma McLuhan in Cultura e Tecnologia dell’Università di Toronto. Ordinario alla University of Toronto in Canada e all’Università Federico Secondo di Napoli, è anche titolare della ricerca in Educazione e Tecnologia presso la Biblioteca del Congresso di Washington, e supervisor del Programma di Ricerca PhD Planetary-Collegium/M-Node a MIlano.

 

Flavio Fabbri