Bit Bang

di di Giuseppe O. Longo e Andrea Vaccaro |

La nascita della filosofia digitale

BIBLIOTECH


Bit Bang

Maggioli Editore

Pubblicato: 20 novembre 2013

Pagine: 240

ISBN: 8838789953

Prezzo: 18,00

 

Non credo che esistano oggetti quali gli elettroni e i fotoni, o cose che siano sé stesse e nient’altro. Credo che esista un processo d’informazione, e che i bit, quando sono in certe configurazioni, si comportino come le cose che chiamiamo elettrone, atomo e così via“, Ed Fredkin (padre fondatore della filosofia digitale)

 

Il complicato rapporto tra discreto e continuo, tra software e hardware, tra materia e informazione viene scandagliato fino a prospettare la vertiginosa possibilità che l’Universo sia un computer che calcola agevolmente il proprio stato come un immenso automa cellulare: e di questo computer cosmico fanno parte, come sottosistemi calcolanti piccoli e grandi, tutte le cose, dalle rocce alle persone, alle società, agli stessi calcolatori elettronici.

 

Da questo quadro nasce anche una nuova visione di Dio: il Grande Orologiaio è diventato il Grande Programmatore. Dall’incontro di un teorico dell’informazione con un filosofo è nata un’opera capace di raccogliere le intuizioni scaturite dalle menti più creative della scienza del computer, renderle accessibili, svelarne il senso profondo, connetterle in una trama esplicativa fino a tratteggiare la nascente sintesi che porta il nome di “filosofia digitale“.

 

Giuseppe O. Longo, ingegnere e matematico, è professore emerito di Teoria dell’informazione all’Università di Trieste. Romanziere, drammaturgo, traduttore, divulgatore scientifico e attore, è interessato alla comunicazione in tutte le sue forme.

 

Andrea Vaccaro, filosofo e teologo, indaga le propaggini più avanzate della filosofia contemporanea (postumano, immortalismo, cyber-filosofie) e su esse ha pubblicato vari studi. È docente dell’Istituto superiore di scienze religiose “I. Galantini” presso la Facoltà teologica dell’Italia centrale di Firenze.

 

Flavio Fabbri