Machinima!

di di Matteo Bittanti e Henry Lowood |

Teorie. Pratiche. Dialoghi

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Machinima!

Unicopli Editore

Pubblicato: maggio 2013

Pagine: 289

ISBN: 9788840016542

Prezzo: 19,00

 

Machinima! Teorie. Pratiche. Dialoghi illumina uno dei fenomeni di ibridazione mediale più interessanti degli ultimi vent’anni. Contrazione di machine e animation, il machinima si colloca all’intersezione tra videogioco e cinema, animazione elettronica e performance in tempo reale nei mondi virtuali.

 

Opera derivata ma inaspettata, il machinima ha introdotto una nuova estetica, ma soprattutto, un nuovo modo di giocare con l’immagine. La sua storia è contraddistinta da innovazioni e imprevisti, alterazioni e alterchi, hacking e modding. Il volume si articola in tre sezioni. Le prima, TEORIE, inquadra il fenomeno sul piano concettuale, storico e legislativo, illuminando testi e contesti produttivi, distributivi, giuridici e commerciali. La seconda, PRATICHE, presenta i contributi di artisti e registi, producer e performer che hanno definito la natura del medium. Infine, DIALOGHI propone conversazioni su temi che spaziano dall’arte al mercato, dal disimpegno ludico all’attivismo politico.

 

Il carattere interdisciplinare e l’eterogeneità degli approcci rendono Machinima! uno strumento ideale per comprendere le trasformazioni dei media e dell’arte contemporanea nell’era digitale.

(Nota a cura dell’editore)

 

Matteo Bittanti, è senior Adjunct Professor nei programmi di Visual Studies e Visual & Critical Studies del California Colle­ge of the Arts di San Francisco & Oakland, California. Insegna corsi sull’arte contemporanea, visual culture, media studies e digital games. La sua pratica artistica esplora le interazioni tra simulazione e rappresentazione, videogiochi e rete. I suoi lavori sono stati presentati in musei e gallerie d’arte negli Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Scozia e Italia. Collaboratore di WIRED, Rolling Stone, LINK e PLAYERS.

 

Henry Lowood, è curatore delle collezioni di storia della scien­za, tecnologia, film e media della Stanford University, Henry Lowood.  Ha fondato nel 2000 l’innovativo gruppo di ricerca How They Got Game: The History and Culture of Interacti­ve Simulations and Videogames. Dal 2008 dirige il progetto di preservazione dei media digitali finanziato dalla Library of Congress, “Preserving Virtual Worlds”. Lowood è il curatore del Machinima Archive per il sito archive.org e ha organizza­to numerose esibizioni sull’arte e la tecnica dei videogame. Tra le sue ultime pubblicazioni The Machinima Reader (MIT Press, 2011, insieme a Michael Nitsche).

 

Flavio Fabbri