Anima e byte

di di Elisa Manna (Responsabile Politiche Culturali - Censis) |

Media, valori e nuove generazioni

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Anima e byte

Edizioni Paoline

Pubblicato: aprile 2013

Pagine: 112

ISBN: 8831543125

Prezzo: 10,50

 

Come sarà il futuro? E’ una domanda che ricorre spesso, soprattutto oggi, ma che quasi sempre ci poniamo riguardo al benessere economico, molto più raramente in relazione ai valori in cui credere, ai princìpi da considerare davvero importanti.

 

Eppure è innegabile che quei valori e quei princìpi sembrano essere in continua trasformazione, grazie (o, sarebbe meglio dire, a causa) di un modello di sviluppo in cui i media hanno sempre più un ruolo determinante.

 

Il libro di Elisa Manna fa emergere alcuni possibili effetti negativi dei media sulla concezione della vita dei giovani (consumismo, banalizzazione dei sentimenti, paura, indifferenza e diffidenza sociale, impoverimento linguistico e nei processi di apprendimento, intolleranza, aggressività, concezione oggettificata della donna e così via). Tali effetti sono individuati in base ai risultati dello straordinario patrimonio scientifico internazionale sul tema, che l’autrice ha monitorato nel corso di tre decadi (il primo libro dedicato al tema è del 1982, Età evolutiva e televisione, ERI; l’ultimo impegno istituzionale è stato il Libro Bianco Media e minori, realizzato al Censis per l’Agcom).

 

Il volume sceglie uno stile espressivo facile, nello sforzo di accrescere la consapevolezza diffusa di genitori e insegnanti, perché siano maggiormente coscienti rispetto ai messaggi mediatici e più capaci di interagire. Non è un manuale, è un libro che in forma leggera – ma mai superficiale – intende proporre una critica costruttiva al modello culturale veicolato dai media.

 

Scrive nella presentazione Giuseppe De Rita, fondatore e presidente del Censis: “La lunga esperienza viene a Elisa Manna dal fatto di essere stata tra i primi ricercatori in Italia a occuparsi seriamente dei problemi analizzati nelle pagine seguenti, monitorando costantemente nel corso degli anni la produzione scientifica sugli effetti dei media, e confrontandosi con esperti e centri di ricerca di vari Paesi“.

(Dalla quarta di copertina)

 

Elisa Manna, è responsabile per la Fondazione Censis del Settore Politiche Culturali. È vicepresidente del Comitato istituzionale Media e Minori e membro del Consiglio Nazionale degli Utenti (Agcom). Fa parte del Consiglio pastorale della diocesi di Roma. Nel corso di trent’anni di attività ha diretto numerosissime ricerche nel campo dei media e delle politiche culturali e pubblicato diversi studi e approfondimenti.

 

Flavio Fabbri