Armi di persuasione di massa

di di Brooke Gladstone e Josh Neufeld |

Abbiamo i media che ci meritiamo

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Armi di persuasione di massa

Rizzoli Editore

Pubblicato: febbraio 2013

Pagine: 176

ISBN: 9788817058704

Prezzo: 20,00

 

Come e perché un fatto diventa notizia a scapito di altri? Chi e cosa c’è alla base del circuito informativo? Qual è il motore che muove l’infernale Macchina dell’informazione? Duemila anni di notizie, dall’antica Roma all’era di internet, passando per le due guerre mondiali, lo scandalo Watergate, il crollo delle Torri gemelle, il conflitto iracheno e l’elezione di Obama.

 

Brooke Gladstone e Josh Neufeld firmano uno dei libri più esaustivi e sfacciatamente schierati in tema di informazione, un graphic essay che scardinerà le nostre vecchie convinzioni sui mezzi di comunicazione di massa, esortandoci a riflettere sui corsi e ricorsi della storia del giornalismo. L’era delle teorie del complotto è finita. È tempo di capire che abbiamo i media che meritiamo.

 

Un caso editoriale: un libro bestseller negli USA, per settimane nella top ten del “New York Times”, del “New Yorker” di “Publisher’s Weekly”, di “Kirkus Review” e del “Library Journal”.

(Dalla quarta di copertina)

 

Brooke Gladstone, è una popolare giornalista americana, esperta di comunicazione nonché direttrice e voce di On the Media, programma radiofonico tra i più seguiti negli Stati Uniti e vincitore di numerosi premi per la sua puntuale analisi del giornalismo contemporaneo. Collabora anche con il “Washington Post”, il “Boston Globe”, “The Observer” e “Slate”. Vive e lavora a Brooklyn.

 

Josh Neufeld, ha lavorato per quindici anni ad American Splendor, la celebre saga ideata da Harvey Pekar e interpretata dai più grandi nomi del fumetto americano come Robert Crumb, Alison Bechdel, Joe Sacco e Chester Brown. Nei giorni successivi all’uragano Katrina ha prestato servizio in Mississippi come volontario della Croce Rossa americana, e da quell’esperienza è nato A.D.: New Orleans after the deluge, graphic novel ai primi posti nella classifica del “New York Times” e insignito di numerosi premi tra i quali l’MTV best non fiction comic award del 2009.

 

Flavio Fabbri