Cartografie del sapere

di di Marco Quaggiotto |

Interfacce per l’accesso agli spazi della conoscenza

BIBLIOTECH


Cartografie del sapere

Franco Angeli Editore

Pubblicato: 26 novembre 2012

Pagine: 240

ISBN: 9788820408541

Prezzo: 29,00

 

La mappa è un artefatto culturale complesso. Nasce prima della scrittura e nei millenni successivi evolve sviluppando codici, linguaggi e strutture per la rappresentazione di realtà complesse: tiene insieme, in un unico testo visivo, geografia e caratteristiche umane di un territorio. Recentemente, sperimentazioni nella rappresentazione di spazi non-geografici (culturali, sociali, economici, ecc.) hanno riportato alla luce la questione, talvolta dimenticando (o forse rifiutando) il contributo di specifiche competenze coinvolte.

 

Obiettivo di questo testo è quello di ipotizzare le basi per una cartografia dei nuovi spazi: un approccio che possa sfruttare l’esperienza sviluppata dalla tradizione cartografica nella rappresentazione di spazi complessi, aperti e senza confini definiti. Nello specifico, la prima parte del volume si occupa di recuperare la tradizione che lega le discipline grafico-visive al progetto delle interfacce, analizzando alcune tappe della storia della comunicazione visiva che evidenziano il ruolo delle interfacce grafiche sia come strumenti di accesso e fruizione delle informazioni, sia come immagini del sapere mirate ad evidenziarne strutture e disposizioni.

 

Nella seconda parte, sulla base di un’analisi delle attuali dinamiche di produzione, uso e gestione della conoscenza, viene proposto un trasferimento dell’approccio cartografico alla raffigurazione degli attuali spazi di produzione culturale, mirando ad evidenziare metodologie, formati e strumenti di racconto.

Dalla ricerca emerge la formalizzazione di una metodologia progettuale sotto forma di retorica cartografica che trasferisce nel contesto degli spazi del sapere le principali operazioni semantiche, sociali e culturali utili a tradurre il territorio in mappa. Sulla base di tale metodologia vengono definiti strumenti (la mappa), dispositivi (l’atlante) e meccanismi (la scala) per la comunicazione di spazi complessi attraverso modalità di racconto non totalizzanti, fondate sulla giustapposizione di punti di vista parziali, differenti, personali.

 

Marco Quaggiotto, è dottore di ricerca in Disegno Industriale e Comunicazione Multimediale, svolge attività di ricerca presso il Dipartimento INDACO del Politecnico di Milano nell’ambito del Design della Comunicazione, con un particolare interesse nei confronti del progetto di interfacce per l’esplorazione di reti e sistemi complessi (UxCT- Unita di ricerca per la Comunicazione del Territorio). Attualmente è docente presso la Scuola del Design dello stesso ateneo nel Corso di laurea in Design della comunicazione dove si occupa di comunicazione per il territorio e interfacce per la rappresentazione di sistemi complessi (www.atlaslab.org). Sulla base di tale attività ha pubblicato una serie di articoli sulle nuove cartografie sulla rivista italiana LineaGrafica ed è stato invitato a presentarne i risultati a vari workshop e conferenze internazionali. Parallelamente, svolge attività di ricerca al Complex Networks Unit del Lagrange Complex Systems Group, dove lavora sul progetto di interfacce per l’esplorazione di reti sociali (www.sociopatterns.org), epidemiologiche (www.gleamviz.org) e nell’ambito dei digital media. I risultati di tali progetti di ricerca sono stati pubblicati nelle maggiori riviste scientifiche internazionali di settore. I diversi aspetti della sua ricerca confluiscono nel laboratorio di ricerca che coordina, dedicato all’interazione tra dati e rappresentazioni: Data Interfaces (www.datainterfaces.org).

 

Flavio Fabbri