Il marchio demiurgo

di di Antonella Giardina |

Identità strategica nell'orizzonte estetico

BIBLIOTECH


Il marchio demiurgo

Lupetti Editore

Pubblicato: dicembre 2011

Pagine: 168

ISBN: 8883913631

Prezzo: 18,00

 

Il grande potere che i marchi esercitano oggi sui mercati finanziari non consente più di identificarli solo in quanto “segni” della comunicazione. tale ambiguità apre un nuovo orizzonte epistemologico e spinge a chiedersi per mezzo di quali capacità i marchi siano riusciti ad assumere un’importanza così rilevante all’interno della nostra vita sociale.

 

In un mondo dominato dalle potenze economico-finanziarie non ha più alcun senso continuare a intendere il marchio in funzione della sua utilità contingente o in riferimento a quella bellezza formale che un tempo gli valse la qualifica di “segno principe” delle attività di Visual e Corporate Identity.

 

Questo libro intende porre l’accento sulle implicazioni antropologiche che scaturiscono dall’incontro tra le sofisticate strategie di comunicazione orchestrate dai marchi commerciali e la dimensione percettivo-estetica dell’uomo che, inevitabilmente, le accoglie e le fa proprie, interiorizzandole.

 

Il potere esercitato dal marchio sulla nostra identità individuale sarà tanto più grande quanto più gli sarà concesso di imporre la sua impronta sulla nostra capacità di provare sensazioni, emozioni, sentimenti e desideri. Ecco, allora, che le suggestioni offerte dai marchi di ultima generazione – marchi sonori, gustativi, olfattivi e tattili – interessano l’intera specie umana e non solo una certa area di competenza professionale. È lecito che un’impresa registri, come proprio marchio commerciale, l’odore dell’erba appena tagliata o il canto di un gallo?

(Dalla quarta di copertina)

           

Antonella Giardina, è identity designer, laureata in Filosofia, docente di Comunicazione visiva presso l’Istituto Europeo di Design, presso la Facoltà del Design del Politecnico e presso il Corso di Laurea in Relazioni pubbliche e Comunicazione d’Impresa dell’Università Iulm di Milano. È coordinatore scientifico-didattico per Ied Comunicazione con l’obiettivo di realizzare progetti innovativi per la formazione e favorire l’incontro tra visione progettuale e nuovi temi della contemporaneità. È impegnata nello sviluppo di progetti di valorizzazione del patrimonio culturale e identitario (identità valoriali dell’impresa, culture del territorio, valori economici e ambientali) in sinergia con gli ambiti del design, dell’estetica e della comunicazione. Direttore creativo per Metaforma Design Milano.