L’anello debole

di di Giovanni Gangemi |

Storia dell'altra tv da Marinho a Murdoch

BIBLIOTECH


L'anello debole

Bulzoni Editore
Pubblicato: giugno 2011
Pagine: 226
ISBN: 8878705807
Prezzo: 20,00

La storia, è noto, la scrivono i vincitori e la storia della televisione non ha fatto eccezione. Una ormai vasta letteratura ha analizzato le vicende dei due grandi attori del mercato televisivo italiano, Rai e Mediaset, ma poco si è detto e scritto di tutte le altre tv.

Questo volume cerca di ripercorrere le storie di quelle altre televisioni, che hanno provato a rappresentare una alternativa concreta al duopolio Rai-Mediaset, dalla Euro Tv di Calisto Tanzi, alla Telemontecarlo di Vittorio Cecchi Gori, dei Marinho e di Gardini, fino a La7 di Giovalli e Pelliccioli.

 

Storie spesso intricate, storie di nobili slanci e di improvvise cadute, storie di progetti a volte abbandonati e a volte soffocati dalla politica. Storie di scommesse e di sconfitte editoriali ed industriali, storie comunque perdenti, eppure ancora potentemente attuali.
È la storia dell’anello debole della catena del sistema televisivo e dei media in Italia, la cui fragilità ne ha pesantemente condizionato le sorti.

È la storia del terzo polo televisivo, annunciato e atteso per un quarto di secolo, dapprima possibile, quindi solo sognato, poi sospeso, mancato, bloccato ed infine negato, ma comunque ancora necessario. Oggi ancora più necessario di ieri, perché il pluralismo non si può meramente identificare nella crescita di chi, come Sky, fa un altro mestiere, cioè quello della tv a pagamento. E perché occorre evitare, come purtroppo sta avvenendo, di riprodurre con il digitale gli assetti di concentrazione del mercato che abbiamo conosciuto con l’analogico, affinché si ridisegnino nuovi equilibri.
(Dalla quarta di copertina)

Giovanni Gangemi, nato nel 1977, si è laureato cum laude nel 2002 a La Sapienza di Roma, con una tesi dedicata al casestudy de La7. Ha lavorato per sette anni presso IsICult-lstituto italiano per l’Industria Culturale, di cui è stato anche direttore dal 2006. Ha inoltre collaborato con altri importanti istituti di ricerca sull’industria culturale sui media, quali e-Media Institute e IEM (Fondazione Rosselli). Dal 2010 è managing director di Headway International Italy. Collabora, inoltre, con I-Com – Istituto per la competitività, come responsabile dell’Osservatorio sui media. È assistente di cattedra del corso di Economia dei media presso la facoltà di Scienze Politiche all’Università Luiss – Guido Carli di Roma. È co-autore del volume L’occhio del pubblico. Dieci anni di osservatorio Rai-lsICult sulla televisione europea (Rai/Eri). Tra gli altri saggi ed articoli, ricordiamo Le imprese dell’animazione del Lazio: un patrimonio di competenze per lo sviluppo, per il Bic Lazio, Audiovisuel européen, nouvelle richesse ou migration des revenus?, “Écran Total”; Il club in Europa, diritti e programmi TV, “Link – idee per la televisione”. Ha, inoltre, pubblicato alcuni articoli per il mensile Millecanali.