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 Mimesis Edizioni
 Pubblicato: aprile 2011
 Pagine: 204
 ISBN: 8857504988
 Prezzo:  16,00
Il campo nel quale si svolgono i confronti e gli scontri tra i diversi interessi sociali e che – da Habermas in poi – chiamiamo sfera pubblica è cambiato profondamente con l’avvento delle reti telematiche e ancor di più con l’emergere delle piattaforme del web 2.0. Quali sono i protagonisti, le dinamiche, i codici della sfera pubblica contemporanea? E questo cambiamento che impatto ha sulla nostra sfera privata?
 “Questo libro è una continua messa a fuoco di problemi ineludibili, e così ci  consegna anche una agenda culturale e politica né contingente né burocratica,  che svela quale sia la dimensione della politica nella quale siamo immersi e con  la quale dobbiamo misurarci. Seguendo questo itinerario, possiamo riscattarci  dal riduzionismo che ci affligge, dalla segmentazione dei saperi che ci offre un  ingannevole possesso specialistico e ci nega la forza della visione complessiva.  Non è un caso che si parta dal corpo, e che da questo possesso del sé si dirami  poi l’osservazione di dinamiche più generali“.
 (Prefazione a cura di Stefano Rodotà).
 Antonio Tursi (Cosenza, 1978), è dottore di ricerca in Teoria della  comunicazione e senior fellow del McLuhan Program in Culture and Technology.  Oltre che di politica, si è occupato del rapporto tra mezzi di comunicazione e  arte. Tra le sue pubblicazioni: Estetica dei nuovi media. Forme espressive e  network society, Milano, 2007; Dopo la democrazia? Il potere e la sfera  pubblica nell’epoca delle reti, Milano, 2006 (curatore con Derrick de  Kerckhove); Filosofie di Avatar. Immaginari, soggettività, politiche,  Mimesis, Milano, 2010 (curatore con Antonio Caronia). Collabora con L’Espresso.
  


